Il Difensore Civico della Regione Piemonte, con lettera del 7 maggio, richiama il Sindaco di Novi, informandone anche il Prefetto, in merito alla mancanza di quella trasparenza che, in campagna elettorale, il candidato Muliere e la sua lista avevano tanto sbandierato.
In sintesi la storia:
– il 2 Luglio 2014 il Consiglio approva all’unanimità le linee guida su pubblicità e trasparenza degli atti;
– il 27 Novembre 2014, il Consiglio Comunale approva all’unanimità una mozione con la quale il M5S
chiede, nel rispetto di quanto approvato il 2 luglio 2014, che siano pubblicati i curricula di tutti i candidati e nominati a cariche nelle aziende partecipate: questo perché i cittadini hanno diritto di capire e valutare i criteri secondo i quali sono stati nominati i rappresentanti del Comune;
– il 29 Marzo 2015, a distanza di 4 mesi, nulla è comparso ed i consiglieri cinquestelle, non avendo dimenticato, sollecitano l’Amministrazione a fare semplicemente quello che aveva deliberato a novembre, con un’altra mozione inviata per conoscenza anche al Prefetto ed al Difensore Civico della Regione;
– il 27 Aprile 2015 viene discussa in Consiglio la mozione precedente e qui si verifica la scena più divertente: dopo che il Sindaco, consultatosi con il Segretario, promette la pubblicazione di tutti i curricula, si passa alla votazione e … la mozione viene respinta dalla maggioranza (e anche dai consiglieri Bertoli e Cuccuru).
In sostanza votano contro la trasparenza e contro le precedenti delibere da loro stessi approvate.
Scrive in merito l’avv. Caputo, Difensore Civico della Regione: ” … poiché l’Ente si è autodeterminato, onde assicurare standard di trasparenza, sulla base di criteri di competenza, onestà e merito come per legge,mediante appropriata pubblicità sul sito web del Comune … ritiene di dover richiamare al riguardo la responsabilità dell’Ente medesimo affinché sia data concreta ed effettiva attuazione a quanto deliberato” attenzionando “per ogni opportuna valutazione di competenza l’Eccellentissimo Signor Prefetto della Provincia di Alessandria”.
Morale:
Rocchino Muliere e PD tradiscono l’impegno elettorale sulla trasparenza, rinnegano le delibere da loro stessi approvate e vengono redarguiti dal Difensore Civico della Regione Piemonte.”
Movimento 5 Stelle Novi Ligure
