Lo storico marchio della Centrale del Latte di Savona e il più recente Latte MU’ entrano a far parte della Centrale del Latte di Alessandria e Asti. Assegnato in via definitiva il ramo d’azienda al gruppo piemontese che consolida così la propria presenza e diffusione nel nord-ovest del Paese.
Mercoledì 22 aprile 2015, presso il Tribunale di Savona avanti al Giudice Delegato Dott. Poggio e al Commissario e Liquidatore Giudiziario Dott. Botta si è proceduto all’esperimento delle procedure di vendita riguardanti il ramo d’azienda commerciale facenti capo alla Centrale Latte di Savona S.p.A. in Liquidazione e Concordato Preventivo.
Non essendo stata presentata alcuna offerta nei termini previsti dal bando, ampiamente pubblicizzato su quotidiani nazionali e sui canali specializzati, il ramo d’azienda è stato assegnato alla Centrale del Latte di Alessandria e Asti che fin dal dicembre 2011 aveva avanzato proposta di acquisto. Durante tutto questo periodo il ramo d’azienda aggiudicato è stato mantenuto in vita, condotto e gestito dalla Centrale alessandrina che ha assicurato il mantenimento dei posti di lavoro connessi all’attività del deposito di distribuzione di Savona Legino (24 addetti tra dipendenti, addetti alla logistica, venditori e trasportatori) e, fino a quando è rimasto attivo (novembre 2012), anche il lavoro dello storico stabilimento di Corso Ricci sempre in Savona, contribuendo così per quanto possibile a mitigare l’impatto sociale provocato dalla crisi della vecchia gestione.
Da oggi entra così in via definitiva a far parte della scuderia di Alessandria lo storico marchio della Centrale di Savona ed il più recente Latte MU’, marchi di rinomata qualità diffusi in quasi 1.000 esercizi commerciali, cui Alessandria ha ridato nuova vitalità e vigore e a cui non è mai mancato il favore dei consumatori di Savona e della riviera che hanno avuto modo di ritrovare nel latte e nella panna le caratteristiche di bontà e qualità della materia prima prodotta oggi esclusivamente in dodici cascine della pianura alessandrina e la cura del trattamento e del confezionamento dello stabilimento del capoluogo piemontese.
La soddisfazione del Presidente della Centrale, Filippo Zaio, è palese: “Tre anni di lavoro intenso e miglioramento continuo trovano oggi il giusto e meritato coronamento. Sì, meritato, perché sappiamo quanto impegno le nostre persone hanno dedicato ogni giorno per poter rispondere alle richieste di una clientela esigente e affezionata ad un marchio che ha sempre significato qualità ed affidabilità. Il nostro ringraziamento va ai consumatori che ci hanno confermato il proprio favore, ai nostri clienti, a tutti coloro che hanno collaborato con noi in quest’avventura. Siamo sicuri che anche i turisti che visitano questa splendida parte del nostro Paese sapranno sempre più apprezzare la nostra costante tensione verso la qualità dei prodotti, dei processi e del servizio. Da parte nostra, gli sforzi per migliorare costantemente il nostro agire d’impresa non si fermano qui: intendiamo affermare così il valore economico e sociale del lavoro di una filiera tutta italiana”.
La Centrale del Latte di Alessandria e Asti è una Società per Azioni che, nell’ultimo esercizio, ha realizzato oltre 30 milioni di euro di ricavi netti, garantendo occupazione e sostegno economico a oltre 50 dipendenti e a una rete di oltre 60 distributori e 3 concessionari (oltre a tutti i lavoratori dell’indotto nell’ambito della filiera per l’allevamento e la raccolta). Oggi la compagine societaria è così suddivisa: oltre l’88% delle quote è suddiviso tra la cooperativa produttori e 9 allevatori e produttori, poco oltre il 10% è detenuto dal Comune di Alessandria e una percentuale di poco superiore all’1% è detenuta dal Comune di Novi Ligure e dalla Banca Popolare di Milano.
Solo nell’ultimo triennio, la Centrale ha investito in innovazione tecnologica oltre 2,6 milioni di euro, perseguendo obiettivi di efficienza e sostenibilità delle produzioni. Il continuo e costante aggiornamento tecnologico costituisce solamente l’aspetto più visibile della incessante evoluzione dell’azienda, punto terminale di una filiera di eccellenza nel territorio alessandrino che raccoglie, lavora e vende circa 15 milioni di litri di latte fresco e panna e distribuisce circa 400 diversi prodotti.
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