Il territorio della provincia di Alessandria sarà uno dei sette italiani (con Vercelli, Biella, Novara, Pavia, Mantova, Verona e Oristano) ad aver diritto a uno spazio fisso durante tutti i sei mesi di Expo nel padiglione allestito da Federalimentare “Cibus è Italia” dentro il grande recinto di Expo 2015. Dopo molti mesi di impegno, in cui i vari territori hanno lavorato insieme, affrontando e superando le difficoltà di un progetto comune, ma vivendone al meglio anche le opportunità, ora è tutto pronto per accogliere i visitatori che da venerdì primo maggio si presenteranno ai cancelli dell’Esposizione Universale di Milano.
Il progetto è stato presentato ufficialmente martedì mattina nella affascinante cornice della Terrazza Martini a Milano, alla presenza del Viceministro delle Politiche Agricole, Andrea Olivero, del Ceo di Fiere Parma, Antonio Cellie, del Commissario dell’Ente Risi, Paolo Carrà, e del Direttore di Ente Risi, Roberto Magnaghi. Insieme a oltre 50 produttori della filiera del riso, ai giornalisti, ai tecnici del settore, erano presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, e il segretario generale Roberto Livraghi.
“La nostra provincia – ha commentato il presidente Coscia – non produce i volumi di realtà vicine come Pavia, Vercelli e Novara, ma in quadro in cui Piemonte e Lombardia producono più del 90% del riso italiano, anche noi facciamo la nostra parte e siamo quinti in classifica. Il riso italiano rappresenta un’eccellenza del food made in Italy e non poteva non essere rappresentato nel Padiglione delle eccellenze alimentari italiane, “Cibus è Italia”, collocato accanto all’entrata Est di Expo, di fronte al Padiglione delle Biodiversità e non lontano da Padiglione Italia. 500 aziende alimentari illustreranno le 13 filiere dell’alimentare italiano in 5.000 metri quadrati, con due piani destinati alla esposizione e un terzo, la lounge della terrazza, dedicato a workshop, convegni, degustazioni, incontri con i buyer italiani e esteri”.
“Ma la presenza di Camera di Commercio e Provincia di Alessandria nello stand di Federalimentare – prosegue il segretario generale Livraghi – ha soprattutto il significato di portare nel cuore di Expo, e per tutto il periodo dei sei mesi, il progetto di sviluppo turistico del territorio del Monferrato a cui abbiamo lavorato nei mesi scorsi”.
Grazie all’ospitalità e al coordinamento di Ente Nazionale Risi il Monferrato potrà svelarsi a tutti i visitatori che faranno tappa nel grande padiglione di tre piani. Una serie di filmati scorreranno in loop su vari videowall, mentre informazioni specifiche saranno presenti su un apposito tavolo dotato di touch screen.
“La Camera ha realizzato – prosegue Coscia – un filmato che racconta tutto il territorio, pur partendo dal tema di base, che è quello del riso. Il concetto svolto è quello del vecchio adagio popolare: “Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino” e il filmato si conclude con lo slogan “Il Monferrato è il nostro tavolo”.
Naturalmente, il video è visibile nel sito www.monferratoexpo2015.com: Per parlare di noi avremo a disposizione anche due serate, una in collaborazione con Novara, il giorno 3 luglio, l’altra condivisa con tutti, il 9 ottobre. Ogni volta oltre 150 ospiti, selezionati tra buyers, giornalisti, delegazioni politiche e commerciali di tutto il mondo, saranno ospiti a cena. Protagonista assoluto, un’eccellenza del patrimonio agroalimentare che consente di preparare un piatto tipico italiano: il risotto. Posso già dire che il 3 luglio in cucina ci saranno il nostro Andrea Ribaldone, del ristorante “Ai due buoi” di Alessandria, e il celebre Piero Bertinotti, del ristorante “Pinocchio” di Novara. La serata sarà condotta e animata dal noto conduttore televisivo Patrizio Roversi, che l’Ente Risi ha messo a disposizione di tutti i territori. L’occasione – conclude Coscia – mi viene propizia per ringraziare di tutto il lavoro fatto il Commissario Straordinario di Ente Risi, l’amico Paolo Carrà”.
51 aziende risiere saranno presenti ad Expo all’interno del Padiglione di Federalimentare “Cibus è Italia” per illustrare la storia, il saper fare, la ricerca, le ricette gastronomiche ed il futuro del riso italiano.
Una filiera che produce 1 milione e 400 mila tonnellate di riso greggio dal quale si ottiene 1 milione di tonnellate di riso lavorato, con un fatturato rispettivamente di 500 milioni e di 1,5 miliardi di euro (dati 2014). 4.090 aziende agricole risicole, 107 aziende risiere di trasformazione e 70 aziende agricole che trasformano direttamente la propria produzione, per un totale di 10.000 addetti. In Italia si coltiva riso su una superficie di 219.000 ettari (che rappresenta il 52% dell’intera superficie coltivata a riso nell’Unione europea), esportando il 52% della produzione in Europa e l’11% fuori dell’Europa.
Per la provincia di Alessandria le aziende partecipanti sono:
AZIENDA AGRICOLA DEMICHELIS FRANCO ( VILLANOVA M.TO)
POGGIO ROSELLA (MASIO)
RISERIA VIGNOLA GIOVANNI S.P.A. (BALZOLA)
BERTONE SEMENTI S.P.A. (TERRUGGIA).