Si è svolta con grande successo, e molti apprezzamenti da parte del pubblico e di chi segue le foto che stanno spopolando sul web la sfilata dedicata al Museo del Cappello Borsalino che ha avuto luogo domenica scorsa 19 aprile 2015 nell ambito della Primavera alessandrina.
L’evento e stato promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria di concerto con l’assessorato al commercio, in collaborazione con il Comitato per la valorizzazione del polo Museale alessandrino e l’Associazione cultura Viva. Quest’ ultima, nata da poco, vuole dare voce alla cultura in tutte le sue forme, sul territorio e non solo. L’ideatrice del format ‘passerella di cultura’ e regista della sfilata è Cristina Antoni, che anche questa volta, per realizzare l’evento ha coniugato moda, stile e glamour alla storia della città, valorizzando un ‘angolo’ molto suggestivo, via Cavour zona pedonale, ricco di storia e tradizione, poco sfruttato, e di cui in fondo non si conosce molto: Palazzo Borsalino, ora sede dell’Università, ma anche sede di un Museo che contiene circa duemila modelli di cappello. Il cappello per antonomasia, celebre in ogni parte del mondo: Borsalino, che è nato proprio qui nella nostra città.
Il luogo è divenuto grazie all’allestimento creato ad hoc una sorta di giardino primaverile, palcoscenico per l’ occasione di costumi antichi, con i quali sono stati mostrati diversi tipi di copricapo originali e tipici di epoche passate, dal Medio Evo al Novecento.
Dal Novecento l’avvento di Borsalino ha rivoluzionato il modo di ‘vestire’ il cappello, e quindi lo stile di portarlo, che ha avuto grande riscontro anche nella storia del cinema.
Una parte della sfilata è stata dedicata alle uscite con i cappelli del Museo. Bellissimi, dagli anni venti, trenta, in poi. Il tutto accompagnato dalla musica selezionata da Luciano Tirelli, che ha anche condotto l’ evento. Musica anni trenta, che è piaciuta molto al pubblico (Se potessi avere mille lire al mese, Tulipan, E’ primavera svegliatevi bambine..).
In ultima uscita, in una sinfonia di colori primaverili, hanno sfilato le nuove collezioni di cappelli Borsalino, accompagnati da bellissimi abiti da cerimonia è da sera di una prestigiosa boutique del centro (corso Roma) e dai gioielli Swarowsky.
I costumi antichi erano invece targati ‘Principessa Valentina’ una delle più note ‘botteghe artigiane’ del nostro Paese, di cui è titolare Samantha Panza, ‘regina’ del Palio di Asti.