‘Pomeriggio Spagnolo’ al Vivaldi: “Una non-stop musicale per tutte le età, con gli allievi del Conservatorio”

Pomeriggio-Spagnolo

Una “non stop” musicale pomeridiana, dedicata a compositori spagnoli interpretati dagli allievi del “Vivaldi”.

E’ questo il Pomeriggio Spagnolo, evento organizzato dal Conservatorio di Alessandria, che si svolgerà mercoledì 22 aprile dalle ore 16 alle ore 18.30 presso l’Auditorium Pittaluga di via Parma 1, con ingresso libero.

Ne abbiamo parlato, in un pomeriggio tiepido e primaverile, con le professoresse Silvia Leggio e Fiorenza Bucciarelli, che hanno preparato la manifestazione.

Professoressa Leggio, perché un pomeriggio musicale dedicato alla Spagna?
Ogni anno dedichiamo a una forma musicale o ad un Paese un ciclo dei nostri allievi, insieme alla Civica Scuola di Musica “Sacerdoti” di Voghera, con cui siamo collegati. Questa volta abbiamo scelto la Spagna, un’area geografica vicina a noi, che presenta connotazioni molto precise.

Quali musiche ascolteremo?
I nomi che abbiamo scelto, come per esempio Mompou, Albeniz, Granados, De Falla e Turina, sono autori classici di musica colta che hanno preso spunto dalla tradizione, valorizzandola e rivalutandola. Utilizzando comunque la tecnica pianistica più evoluta, romantica e post-romantica, essi sono stati capaci di riprodurre formule tipiche del flamenco e del canto spagnolo. E tutto questo, non dimentichiamolo, dalla seconda metà dell’Ottocento fino al Novecento.

CS03Perché avete scelto la formula della kermesse “non stop”, al posto di una modalità più “classica”?
Vogliamo dare al nostro pubblico la possibilità di partecipare anche a spezzoni. Si può arrivare all’inizio, o anche a concerto iniziato, e rimanere quanto si vuole. In più, abbiamo pensato di abbinare alla musica tutta una serie di immagini, che saranno proiettate insieme ai brani eseguiti dai nostri allievi.

Professoressa Bucciarelli, con lei parliamo di immagini, allora…
Le immagini, che ho preparato con l’artista novarese Dino Miglio, vogliono essere una ‘scenografia video’. Non vogliamo che la parte visuale sia invasiva rispetto alla musica, e per questo abbiamo optato per piccole scene e riferimenti coloristici liberamente ispirati alla Spagna. In più, abbiamo pensato di inserire frammenti di poesie dei ‘grandi’, come Jimenez e Garcia Lorca, per creare una certa suggestione poetica… senza contare qualche accenno a Goya e a Velasquez, insieme ad alcuni contemporanei.

CS25E’ stato difficile scegliere?
In un certo senso, il folklore spagnolo è più agevole da interpretare rispetto al nostro, che è molto più regionalizzato. E, di conseguenza, ben più frammentato. Gli spagnoli sono riusciti a sviluppare il loro folklore, attingendo alla cultura popolare musicale anche in ambito colto.

In Spagna è avvenuta una mirabile sintesi tra “popolare” e “colto”, per così dire…
Esatto, è proprio così. E questo è avvenuto anche in modo molto raffinato… anche perché questi artisti non si sono chiusi nel loro ambito, ma si sono lasciati ‘contaminare’ da culture di altri Paesi, come la Francia, per esempio, raggiungendo vette di raffinatezza timbrica assai elevate. Per i nostri allievi è una sfida molto impegnativa da raccogliere. Diversi brani richiedono allo studente un approfondimento tecnico-interpretativo di tutto rispetto. Senza contare che questa musica ha dei momenti estrosi e bizzarri, che stimolano anche la corda dell’improvvisazione.

pianistaProfessoressa Leggio, gli allievi del Conservatorio come vivono questi eventi?
Con grande entusiasmo, innanzitutto. E poi, in particolare su questi autori spagnoli, sono stati molto ricettivi. Per loro è una grande opportunità per coinvolgersi in una operazione culturale dedicata ad Alessandria. Siamo consapevoli di offrire alla città un concerto di alto livello, che può essere apprezzato da tutti. Dai bambini delle elementari in su, se vogliamo indicare una fascia di età.

Una curiosità: ci saranno anche degli spagnoli “veri”, a questa non-stop?
Certamente. I presentatori dell’evento saranno due ragazzi provenienti dalla Spagna e iscritti al nostro istituto. In più, dal Conservatorio Superior de Musica de Vigo, avremo come ospite speciale l’eccellente flautista Manuel Morales Fernandez, che eseguirà alcuni brani di autori spagnoli per flauto solo. Vi aspettiamo numerosi!

Andrea Antonuccio