La crisi iniziata ormai nel 2008 accentuatasi negli ultimi mesi, diversamente dalle frasi del politico di turno, è sempre più mordente nel settore dell’autotrasporto merci nella provincia di Alessandria.
Ci troviamo di fronte ad una situazione dove intere aziende rischiano di saltare a causa della mancanza di liquidità.
Non sono i provvedimenti come il Jobs Act a dare respiro alle aziende ma ci vorrebbero altri accorgimenti mirati soprattutto a rendere le aziende del nostro territorio più competitive sul mercato evitando di scaricare i costi sul lavoro dipendente. Ad esempio ciò che manca da anni in questo settore è la certezza del pagamento in tempi brevi dei servizi che le società svolgono per i loro clienti.
E la riforma del mercato del lavoro altro non fa che aumentare i dubbi e le incertezze del futuro dei lavoratori dipendenti e contemporaneamente non dà risposte concrete alle aziende per farle uscire dalla crisi.
Spesso purtroppo, ci si ritrova davanti a situazioni border line dove pur in presenza di azioni più o meno consentite dalla normativa, alcune società di autotrasporto mettono in campo espedienti finalizzati a farsi tra di loro una concorrenza spietata.
Il riferimento va sicuramente ad alcune società che si servono di agenzie di lavoro somministrato con sedi nei paesi dell’est.
Talvolta sono lavoratori italiani, al servizio di società italiane ma assunti presso queste agenzie che promettono al committente massima flessibilità, basso costo della manodopera e nessun grattacapo diretto col dipendente.
Con queste aziende non si può avere alcun dialogo a meno che non sia finalizzato alla stabilizzazione di lavoratori alla pari degli altri che lavorano in aziende serie del settore e che non creano alcun dumping contrattuale.
Non è accettabile nel 21°esimo secolo imbattersi in situazioni dove un lavoratore pur di lavorare, dorme per l’intero mese nella cabina del camion, fa i propri bisogni fisiologici dove gli capita e spesso li vediamo seduti sullo sgabello di fianco al camion mentre si preparano col fornellino il piatto di pasta.
Fortunatamente però, abbiamo anche altre situazioni nella nostra provincia dove ancora si riescono a fare accordi sindacali che mirano ad una migliore condizione sia economica che di sicurezza dei dipendenti.
Recentemente è stato siglato dalle Organizzazioni Sindacali di categoria FILT CGIL, FIT CISL e Uiltrasporti un importante accordo sindacale a definizione delle trasferte e degli straordinari per i lavoratori appartenenti alla Società Gavio Spa.
E’ un accordo che, così come avvenuto per le altre Società di trasporto del Gruppo Gavio, mira a dare risposte subito nell’immediato in termini di incentivi economici e sicurezza del futuro.
Non sempre riusciamo ad ottenere ciò che vorremmo e ciò che chiediamo per i motivi che abbiamo detto in precedenza ma ci piace ricordare che da anni siamo impegnati con le Società del Gruppo e la propria associazione datoriale che è la FAI, a volte con qualche problema che però fa parte della trattativa, a trovare sinergie che garantiscano ai lavoratori la continuità del lavoro ed una retribuzione che tiene conto dei disagi che quel tipo di lavoro comporta.
Raffaele Benedetto
Segretario Generale
FILT CGIL Alessandria