Leggiamo dalle pagine delle cronache locale, con vivo stupore, che la pacifica protesta dei commercianti casalesi, consistente nell’esibizione di uno striscione nello stand da questi ultimi regolarmente affittato presso la Fiera di San Giuseppe con la scritta “Il Comune vuole questo: 5 nuovi supermercati”, sarebbe stata sedata sul nascere dall’intervento della Polizia Locale del Comune di Casale Monferrato che ne avrebbe intimato la rimozione sotto pena di denuncia.
Riportiamo qui le parole dei rappresentanti dei Commercianti apparse sul giornale locale “Il Monferrato” di martedì 17.03.2015: “Ci pare doveroso e corretto chiarire che (lo striscione NDR) non è stato rimosso volontariamente ma a seguito di esplicita richiesta del Comandante dei vigili di Casale Monferrato con minaccia di denuncia nel caso in cui questo non fosse avvenuto”.
Un gesto che, se confermato nelle modalità riportate, rappresenterebbe un atto di inaudita gravità, ai limiti dell’abuso d’ufficio, da parte di un Sindaco (alle cui dirette dipendenze opera la Polizia Locale).
Posto infatti che lo striscione rimosso non aveva alcun contenuto offensivo o diffamatorio, un Pubblico Ufficiale come la massima carica cittadina in un sistema democratico non può certo arrogarsi il diritto di utilizzare a suo uso e consumo la Polizia Locale come strumento di controllo politico a discapito di minoranze e dissidenti.
Un fatto grave e totalmente nuovo alle cronache cittadine per cui chiediamo all’Amministrazione urgenti spiegazioni e, se effettivamente confermato, le dimissioni del Sindaco con effetto immediato.
Emanuele Capra – Capogruppo Lega Nord
Federico Riboldi – Capogruppo Fratelli d’Italia