Mobilità sostenibile, programmazione energetica e rigenerazione urbana sono i temi cardine dell’accordo siglato attraverso un Protocollo d’Intesa giovedì pomeriggio a Palazzo Rosso, e che coinvolge Comune di Alessandria, Politecnico di Torino e Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Già nei mesi scorsi i rappresentanti dei vari Enti si erano incontrati per approfondire alcune ipotesi riguardanti l’accordo. Ora, con il Protocollo appositamente definito, l’impegno delle Parti diverrà concreto.
Tra i Dipartimenti Universitari, sono stati direttamente coinvolti, per il Politecnico di Torino, il Dipartimento Energia, il Dipartimento di Scienza applicata e Tecnologia e il Dipartimento Interateneo di Scienza, Progetto e Politiche del Territorio mentre, per quanto riguarda l’Università Avogadro, il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali e il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica con sede in Alessandria.
Nello specifico, sono tre i punti cardine cui si darà particolare attenzione ed intervento: rigenerazione urbana (con particolare attenzione a zone cittadine come il quartiere Cristo) che necessitano di interventi di riqualificazione, elaborazione di politiche inerenti la pianificazione urbana, definizione di azioni programmatorie in tema di mobilità sostenibile (come ad esempio il bike sharing).
In questo modo, grazie al supporto dei dipartimenti, il Comune di Alessandria cercherà di concentrare le priorità in questi contesti tematici mentre, da parte loro, le singole parti coinvolte si impegneranno nella ricerca di fonti di finanziamento pubbliche, private, regionali, nazionali o comunitarie utili per la realizzazione stessa dei progetti che saranno elaborati e presentati.
Presenti alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa erano il Rettore del Politecnico di Torino, prof. Marco Gilli, il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, prof. Cesare Emanuel, i Direttori dei singoli Dipartimenti Universitari coinvolti, prof. Marco Carlo Masoero (Dipartimento Energia), prof. Guido Saracco (Dipartimento di Scienza applicata e Tecnologia), prof.ssa Patrizia Lombardi (Dipartimento Interateneo di Scienza, Progetto e Politiche del Territorio), prof.ssa Maria Luisa Bianco in rappresentanza del prof. Salvatore Rizzello (Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali), prof.ssa Graziella Berta (Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica).
A sottoscrivere l’atto, in rappresentanza dell’amministrazione aomunale, il sindaco di Alessandria, prof.ssa Maria Rita Rossa, accompagnata dall’assessore comunale allo Sviluppo Territoriale e Strategico, ing. Marcello Ferralasco, principale curatore dell’interlocuzione con le due Istituzioni Universitarie per la definizione degli specifici contenuti del Protocollo assieme all’avvocato Claudio Falleti, assessore comunale all’Università.
“Con questa firma Alessandria ha dato un segnale forte in prospettiva futura. La condivisione di azioni progettuali con partner qualificati è il presupposto indispensabile per la definizioni di importanti progetti con i quali ricercare finanziamenti indispensabili per la riqualificazione della Città” sono le parole di Rita Rossa mentre l’assessore Ferralasco ha parlato del Protocollo come di porta aperta ad “una fase di nuova operatività. La nostra città ha necessità di progetti ambiziosi e di qualità. Il rapporto stretto tra Amministrazione ed istituzioni universitarie può costituire il fulcro di azioni progettuali che coinvolgano e valorizzino le risorse imprenditoriali e professionali del territorio. Mobilità sostenibile, programmazione energetica e rigenerazione urbana sono i primi temi sui quali ci metteremo alla prova”.
Soddisfazione sull’accordo siglato è stata espressa anche dalle Parti universitarie coinvolte. Cesare Emanuel, Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, e Marco Gilli, Rettore del Politecnico di Torino, hanno parlato di “proseguimento e consolidamento di un profondo e proficuo rapporto che lega l’Ateneo alla Città di Alessandria e al Politecnico di Torino.”
Roberto Cavallero
