Si è svolto venerdì pomeriggio a Palazzo Ghilini il primo tavolo di confronto tra i rappresentanti politici del territorio in Parlamento e in Regione Piemonte e la Presidente della provincia di Alessandria Rita Rossa. Erano presenti i senatori Fornaro e Borioli, e i consiglieri regionali Ravetti e Mighetti. Il tema del confronto è stato quello della riorganizzazione del sistema Provincia, che ha attualmente tempi troppo stretti e tagli troppo ingenti sui bilanci per essere gestito senza avere gravi ricadute sul personale e sullo svolgimento delle funzioni.
“A seguito dell’incontro svoltosi ieri a Palazzo Chigi, si è ritenuto indispensabile riunire un tavolo di confronto tra i rappresentanti politici del territorio, per analizzare insieme le azioni da intraprendere per riuscire a traghettare l’ente verso la riorganizzazione senza ricadute gravissime, soprattutto per il personale, e per lo svolgimento delle funzioni dell’Ente”, dichiara Rita Rossa.
“Fortunatamente il Governo centrale ha la consapevolezza dell’esigenza di una ricognizione sui tagli e sui tempi da rispettare per attuare la riorganizzazione” continua la Presidente, ed al momento ha già fornito tempi più lunghi e la rideterminazione del taglio sui bilanci.
Dalla discussione, che verrà proseguita in successivi incontri, sono emersi alcuni punti fondamentali:
1) la necessità di stimolare attraverso il Governo centrale la nascita di unità di crisi, aventi sede nelle prefetture, che possano analizzare la situazione, attuando uno screening delle professionalità esistenti per armonizzare al meglio le possibili mobilità dei dipendenti tra Enti.
2) la necessità che il Governo impieghi maggiori risorse in una fase così critica della riforma dell’Ente
3) la possibilità di far uso della leva di abbassamento dei tassi sui mutui esistenti.
4) Un chiaro confronto con la Regione Piemonte e l’impegno della stessa a rideterminare la necessità di funzioni e personale da assumere per ambiti territoriali.
5) L’esigenza di avvalersi della normativa Pre-Fornero per il personale pensionabile anche per gli anni 2017/2018, in modo da poter collocare a riposo il maggior numero di dipendenti possibile.