La SLC-CGIL di Alessandria in merito alla razionalizzazione e chiusura degli uffici postali confermati dalla stessa azienda POSTE ITALIANE SPA esprime le seguenti considerazioni:
tale iniziativa la cui partenza è prevista per il 13 aprile p.v. è secondo noi solo una parte del complessivo progetto dell’azienda, progetto peggiorativo del servizio offerto;
troppe volte in questo Paese si è fatto coincidere il termine “razionalizzare” con “risparmiare, diminuire, peggiorare” , troppe volte hanno cercato di spiegarci che togliere qualcosa avrebbe migliorato le condizioni esistenti e così si è fatto con la Riforma Fornero prima e lo si farà col Jobs Act poi; si sono tolti diritti, tutele e dignità ai lavoratori che altro non sono che cittadini.
Si è “razionalizzato” anche sulla sanità, sui trasporti e sulle scuole e ciò che abbiamo oggi è una dissolvenza dello Stato, una cosa pubblica che è sempre più distante dai cittadini e malfunzionante.
Ora tocca al recapito della corrispondenza e più in generale alle Poste che, trasformate dalle irresponsabili privatizzazioni degli ultimi anni, vanno sempre più incontro ai voleri del mercato anziché ai bisogno dei cittadini e lo fanno aggravando le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.
Pretendiamo di conoscere immediatamente quale sia l’evoluzione dell’azienda nei prossimi anni.
Chiediamo inoltre alla politica tutta: locale, provinciale e regionale, di condividere fattivamente e non solo nelle dichiarazioni una battaglia che ha risvolti sociali.
I lavoratori che tutti i giorni cerchiamo di tutelare sono alla fine dei conti i cittadini di cui la politica deve farsi carico. Spesso questo viene dimenticato col risultato di lasciare sole le OO.SS. alle proprie rivendicazioni.
LA SLC-CGIL di Alessandria, come già annunciato, ricorrerà contro questo disegno in tutte le sedi preposte e per farlo ha già richiesto alle altre OO.SS. di creare un fronte comune di lotta onde evitare la facile tentazione di qualcuna di esse di cadere in facili e sterili protagonismi (cosa peraltro già accaduta) che altro non potrebbero fare che indebolire i lavoratori tutti dividendoli.
SLC-CGIL Alessandria
Marco Sali (segr. Prov.)