Leggiamo le dichiarazioni della Sindaca di Casale Monferrato Titti Palazzetti in merito alla incredibile vicenda delle 5 nuove autorizzazioni commerciali.
Siamo davvero preoccupati, perché la prima cittadina appare sempre più in confusione! Non solo cerca maldestramente di “chiudere la stalla dopo aver fatto uscire i buoi”, ma addirittura mistifica (artatamente?) gli atti per tentare di deviare responsabilità e decisioni.
Sono abbastanza “vecchio” di Pubblica Amministrazione per aver da tempo compreso che l’unica cosa che conta sono gli ATTI. E proprio sugli ATTI la Sindaca inciampa pesantemente, nel momento in cui tenta di attribuire alla passata Amministrazione il “merito” del cosiddetto PEC alla “ex-Smyth”. Se avesse prestato attenzione all’ATTO di “Deposito del PEC a scopo edificatorio con destinazione commerciale”, pubblicato dagli Uffici del Comune in data 24 decembre 2014 (e con tempo per le osservazioni fino al 7 gennaio 2015!!) avrebbe letto già nelle evidenze preliminari:
“Visto il progetto di Piano Esecutivo Convenzionato ed il relativo schema di convenzione presentato con nota in data 12/0912014, prot. n. 26908 e successiva integrazione in data 04/11/2014 prot n. 32784, a scopo edificatorio con destinazione commerciale riguardante un’area di 5.800 mq. sita tra via De Cristoforis e via Cabiati nel quartiere di Oltreponte;
Vista la propria Determina n. 1432 del22l12l20l4 con la quale è stato accolto il suddetto progetto di PEC…..ecc ecc….”
insomma si sarebbe dovuta accorgere che le date indicate degli ATTI sono tutte ben successive al suo insediamento!
Delle due, l’una: o la Sindaca non sa leggere gli ATTI del suo stesso Comune, oppure mente sapendo di mentire. Francamente non saprei quale scegliere fra due alternative tanto sciagurate per un primo cittadino!
Possibile che non le sia passato per la testa che se l’Amministrazione Demezzi, che pure certamente e senza misteri esaminò la questione, decise di NON procedere alla base di tale decisione ci sarà ben stata qualche considerazione sullo stato del commercio cittadino?!?
Ma anche sull’attribuzione della approvazione dei 40.000 mq famosi “ex-IBL” la Sindaca prende un granchio colossale, dal momento che quell’operazione fu deliberata ancora dalla Amministrazione guidata da Paolo Mascarino, con Assessore al Commercio Enrico Scoccati.
Samo dunque in presenza di un tentativo di “disinformazione” da parte della nostra prima cittadina? Mi auguro francamento di no e che gli infortuni a raffica in cui sta incorrendo siano dovuti a qualche forma di sovraffaticamento. Certo è che siamo in presenza di una Amministrazione in cui i livello di improvvisazione è pari solo all’arroganza di certe sue componenti, ed è questo che preoccupa veramente per la città.
Nicola Sirchia
Coordinatore Cittadino Forza Italia Casale Monferrato