L’Osservatorio Sociale alle prese con un’onda crescente di disagio e povertà: c’è bisogno dell’aiuto di tutti

Cattaneo Mauro 3di Mauro Cattaneo*

 

Non è una novità, ma in questi ultimi giorni i giornali locali hanno riportato diversi fatti di cronaca che segnalano quanto siano drammatiche le condizioni sociali ed economiche in cui si trovano diversi nostri concittadini: dall’anziana inquilina ATC che non riesce a pagare le bollette, al padre “costretto” a piccoli furti per i problemi dentali del figlio.

Drammi a cui si aggiungono eventi sfortunati come l’incidente che ha distrutto uno dei pulmini con cui l’Aias di Sabino Di Donna effettua il trasporto dei suoi assistiti.

Vanno anche segnalati però i gesti di solidarietà spontanea che gli alessandrini sono in grado di compiere a fronte di questi fatti. I lettori anonimi che lasciano contributi all’inquilina ATC presso il giornale. La gara di disponibilità verso l’Aias da parte di altre associazioni o enti socio-assistenziali. I dentisti grazie a cui il Comune ha potuto attivare il servizio di OdontoAiuto che si mettono a disposizione del figlio del signore che ha compiuto quel gesto di disperazione.

Ricordo fra l’altro che chi si trovasse in condizione di disagio economico può rivolgersi tutte le mattine dal lunedì al venerdì presso l’ufficio Ticket del Comune (piano terreno, lato sinistro del cortile) per avere tutte le informazioni sul servizio di OdontoAiuto.

A fronte delle poche situazioni drammatiche che riescono a strappare un po’ di visibilità suiVIRGO mezzi d’informazione devo però ricordare le centinaia di persone e nuclei familiari che ogni giorno si rivolgono ai vari sportelli pubblici e privati di assistenza e servizio sociale presenti sul nostro territorio. Ciascuno col suo dramma personale e familiare. Con le sue difficoltà a pagare affitto e bollette. Con i suoi disagi o problemi assistenziali. Con la sua disperata ricerca di lavoro.

Per poter meglio far fronte a questa marea che non accenna a scendere il Comune di Alessandria ha istituito l’Osservatorio Sociale: il tavolo di lavoro in cui i servizi pubblici (Comune, Cissaca e Asl) e gli operatori privati (Caritas, Comunità di San Benedetto e Coompany) mettono insieme le segnalazioni e le richieste che ricevono. E sempre insieme decidono come destinare per tali casi le poche risorse che riescono a gestire grazie ai contributi della Fondazione CRA e di altri enti.
Nel ringraziare e segnalare a esempio gli atti di solidarietà sopra citati e i tanti piccoli gesti simili che restano invece anonimi, ricordo a tutti gli alessandrini, alle associazioni, agli enti, alle fondazioni, ai service club, alle reti di solidarietà e ai singoli cittadini che possono contribuire al difficile lavoro dell’Osservatorio Sociale ciascuno con le sue capacità.

Per farlo è sufficiente rivolgersi all’Assessorato alla Coesione Sociale in Comune (0131 515294) o all’Associazione Opere di Giustizia e Carità (0131 253119, presso la Caritas di via Orfanelle 25). Riceverete tutte le informazioni sulle nostre attività e potrete controllare come sono gestiti i contributi che abbiamo a disposizione.

E’ di fronte a queste difficoltà che una comunità dimostra di essere tale invece di un insieme di persone che convive nella reciproca indifferenza. Molti di noi stanno già facendo la loro parte. Ma molti altri possono aggiungersi.

*Assessore alla Coesione Sociale e alla Partecipazione
Comune di Alessandria