Il primo appuntamento del 2015 con AMBRA BRAMA DI TEATRO, sabato 17 gennaio alle 21, sarà con “Addio alle armi” di Ernest Hemingway.
Maura Pettorusso e Stefano Pietro Detassis, in una produzione Trentospettacoli, proporranno la rappresentazione scenica del celeberrimo manifesto antimilitarista dello scrittore statunitense.
Sulla scorta dell’esperienza maturata con la produzione dell’adattamento teatrale de ‘Il deserto dei tartari’ di Dino Buzzati nell’estate 2012, TrentoSpettacoli intende proseguire il percorso che lega il tema della Grande Guerra e, più in generale, del conflitto, con i grandi autori e i grandi romanzi della letteratura che hanno saputo raccontare l’esperienza della guerra stessa.
L’allestimento vede, quindi, in scena Maura Pettorruso – Catherine Barkley – e Stefano Pietro Detassis – Frederic Henry – che si confrontano con la crudezza, la verità e la forza delle parole di Hemingway, frutto della sua personale esperienza sul fronte Italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
Una storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere, ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano e, in particolare, alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l’infermiera Agnes von Kurowsky, e che compose febbrilmente tra il 1928 e il 1929.
I temi della guerra, dell’amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta la sua opera, trovano in questo romanzo uno spazio e un’articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell’esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l’amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un’aspirazione che l’uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
Confermato il prezzo dei biglietti a 10 euro (ridotto 7 euro).
Chiuso ‘in musica’ il 2014, la Rassegna apre, dunque, il 2015 con il teatro rispettando la rinnovata linea artistica che, in questa edizione, prevede l’alternanza di una sezione di spettacoli teatrali di compagnie esterne professioniste, assoluta novità dal punto di vista drammaturgico e registico, e di una, invece, costituita da eventi musicali e teatrali legati a progetti di particolare interesse artistico.
Il prossimo appuntamento di AMBRA BRAMA DI TEATRO, che proseguirà fino a giugno 2015 e che, curata dal direttore artistico Paolo Scepi, vede la collaborazione del DLF di Alessandria, coordinato da Tiziano Cosentino, e della Scuola di Recitazione “I Pochi” diretta da Francesco Parise, sarà, sabato 21 febbraio, con “La Spremuta”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Beppe Casales.