Continuano gli appuntamenti con la buona musica ad Alessandria.
Stasera l’Orchestra Laboratorio del Conservatorio di Alessandria si esibirà nell’auditorio “Pittaluga” con la performance “..20 anni dopo”, e sarà un appuntamento fatto di ricordi, di una atmosfera calda e coinvolgente, dal sapore di gioventù.
Questa esibizione non è un concerto come gli altri: ha alle spalle una storia particolare.
Nel 1993 i conservatori di Alessandria, Genova e La Spezia ebbero l’idea di ricordare Bruno Maderna, compositore veneziano e direttore d’orchestra, a vent’anni dalla sua scomparsa, con alcuni concerti nelle tre città.
Partendo da “Serenata per un satellite”, opera informale con un pentagramma intricato e aperto all’improvvisazione, quindici allievi del conservatorio di Alessandria, diretti dal maestro Claudio Lugo, decisero di celebrare Maderna e la sua musica.
Lo studio dell’opera appassionò moltissimo gli allievi: nacque così un corso sull’esame delle opere del Maderna, quelle opere che tra gli anni ’50 e 70′ hanno segnato un percorso musicale rivoluzionario e differente rispetto agli altri.
Si costituisce, così, l’Orchestra laboratorio.
Oltre allo studio di “Serenata per un satellite”, il laboratorio si è dedicato all’analisi di opere di Bussotti, Cage, Andriessen, Pennisi, Stockhausen e Colla oltre a nuove composizioni del progetto “Microgafie musicali” del 1999.
L’Orchestra Laboratorio, nel corso degli anni, ha partecipato a numerose iniziative e ha raccolto moltissime esibizioni al teatro “Carlo Felice” di Genova dove è stata registrata l’esecuzione di “Serenata per un satellite”, inclusa nel CD “Berio – Maderna”, al Teatro comunale di Alessandria, al Festival di Valdapozzo, ai concerti per l’Accademia linguistica di belle arti di Genova e le rassegne di fino anno accademico del conservatorio.
Nel 2000, in collaborazione con il gruppo Insieme Fiati del conservatorio di Torino, ha presentato – in prima esecuzione assoluta -, “Deragliamento” di Francesco Pennisi.
L’Orchestra Laboratorio ha, inoltre, contribuito alla messa in scena de “La passino selon sade” presentata ad una rassegna dedicata a Bussotti, organizzata dal conservatorio dell’Aia e, successivamente, riproposta come manifestazione inaugurale del festival “Iceberg” di Bologna e per la stagione dell’orchestra filarmonica di Bergamo.
Mercoledì sera alle ore 21, presso l’auditorio “Pittaluga” del conservatorio “Vivaldi“, l’Orchestra Laboratorio si esibirà in “..20 anni dopo”, performance con musiche di Maderna, Bussotti, Kagel e Cage.
L’Orchestra è composta da Michele Marelli (clarinetto, concertante in Serenata per un satellite) Claudio Guida, Luca Serrapiglio (saxofoni/cl.basso) Gianpiero Malfatto (trombone/euphonium), Annamaria Onetti (arpa), Andrea Lanza (chitarra classica/elettrica), Corrado Sezzi (percussioni), Alessandra Sacchi, Federica Baldizzone (violini), Andrea Serrapiglio (violoncello), Andrea Carcano (pianoforte in Concert for piano and orchestra), e sarà diretta dal maestro Claudio Lugo.
Eleonora Scafaro