Giuristi e scienziati a confronto nella XII edizione del Convegno nazionale di diritto sanitario

Renato_BalduzziAnche quest’anno Alessandria ospiterà il Convegno nazionale di diritto sanitario, promosso dal CEIMS – Centro d’Eccellenza Interdipartimentale per il Management Sanitario dell’Università del Piemonte Orientale, del quale è direttore scientifico il prof. Renato Balduzzi.

Giunto alla XII edizione, il Convegno è organizzato in collaborazione con il progetto RoPHS – Report on the Piedmont Health System (finanziato dalla Regione Piemonte) e con il patrocinio della Società italiana di diritto sanitario, la società scientifica di settore nata nel 2011 proprio dalla stabile collaborazione degli studiosi che negli anni hanno avuto nel convegno nazionale un momento centrale di verifica sullo stato della materia.

Il tema scelto per il 2014 intercetta alcune tra le questioni di maggiore attualità nel dibattito scientifico e pubblico in materia di diritto alla salute. Il convegno, infatti, si occuperà di sondare i complessi rapporti tra il diritto e la scienza (o le scienze: da quelle mediche a quelle naturali), articolandosi su due giornate di lavori.

La prima, venerdì 14 novembre (ore 10-18, sala lauree del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, Palazzo Borsalino, via Cavour 84), sarà dedicata a tre casi, notissimi, al centro di controversie regolatorie e giudiziarie: il terremoto dell’Aquila, l’amianto dell’Eternit, il metodo Stamina. L’obiettivo del convegno è di coltivare un confronto interdisciplinare e intersettoriale su tre casi, diversi tra loro, ma che presentano tutti profili paradigmatici del difficile rapporto tra scelte giuridiche e conoscenze scientifiche. Perciò, il programma prevede tre sessioni tematiche “a più voci” (da un punto di vista disciplinare ed anche esperienziale) e una sessione trasversale ai casi, idealmente incaricata di una sintesi della giornata. Tra i relatori, anche nomi di primo piano nell’accademia e nelle istituzioni: dall’epidemiologo Benedetto Terracini al direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, da Fabrizio Oleari, già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità a Gabrio Forti, penalista e preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica, dalla filosofa del diritto Maria Chiara Tallacchini a Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri.

Il secondo appuntamento, la tavola rotonda di sabato 15 novembre (ore 10-13, sala conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, piazza De André 76), aprirà la discussione ad una più generale riflessione sulla “difficile convivenza” che nell’ambito dei rapporti tra diritto e scienza vede come protagonisti gli scienziati, i giudici e i legislatori. Figure portatori di saperi e di responsabilità che casi complessi come quelli trattati dal convegno costringono alla costante ricerca di un reciproco riconoscimento ed equilibrio. A parlarne, introdotti dai saluti delle autorità accademiche e civili e moderati dalla giornalista del Corriere della sera, Margherita De Bac, saranno alcuni relatori d’eccellenza: Giovanni Bachelet, ordinario di fisica nell’Università di Roma “La Sapienza”; Raffaele Guariniello, sostituto procuratore presso il Tribunale di Torino; Valerio Onida, presidente emerito della Corte costituzionale e presidente della Scuola superiore della Magistratura; mons. Ignazio Sanna, teologo e arcivescovo di Oristano; Angelo Vescovi, farmacologo e direttore scientifico della Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS. Alla tavola rotonda, alla quale sono invitati tutti gli interessati, seguiranno le conclusioni sulle due giornate di studio, svolte da Renato Balduzzi, direttore scientifico del CEIMS e ordinario di diritto costituzionale nell’Università Cattolica.

Per informazioni e iscrizioni: ceims@unipmn.it.