Grigi, è finalmente riscatto: con l’Arezzo tre punti preziosi!

Grigi esultantidi Roberto Cavallero

 

Riscatto doveva essere e riscatto è stato. L’Alessandria ritrova i tre punti in campionato battendo, tra le mura amiche del “Moccagatta”, nell’undicesima giornata di andata, un Arezzo apparso mai davvero pericoloso e che solo in un’occasione, in novantatre minuti di gioco, ha impensierito davvero la retroguardia avversaria.
Grigi in campo con Taddei schierato dal primo minuto a supportare, nel reparto offensivo, il duo Scotto-Marconi.

Il match ci mette un po’ a carburare e, per vedere la prima azione degna di nota, bisogna attendere il 9’ con una punizione di Taddei che Benassi devia in angolo. Al 22’ è ancora il numero 11 a rendersi autore di una pregevole esecuzione su punizione ma il numero 1 dell’Arezzo, ex portiere di serie A e si vedrà nel corso del match, gli dice ancora di no.

Al 24’, come anticipato all’inizio, l’unica occasione degna di nota della compagine toscana: Brumat, lanciato benissimo da Erpen, si invola sulla sinistra e lascia partire un tiro insidioso che Nordi vede sfilare, per fortuna, a pochi centimetri dal palo destro.
Un minuto dopo l’Alessandria sale di nuovo sugli scudi con Riccardo Taddei, cross in area preciso dell’ex Brescia e palla sulla quale, però, nessuno riesce ad arrivare.

L’attaccante toscano è in stato di grazia e lo si vede ancora al 28’ quando, sugli sviluppi di un altro suo cross, Scotto manca l’appuntamento al gol di testa di pochissimo.
Al 31’ è la volta di Spighi che, servito ancora da Taddei, non riesce ad agganciare di testa in area amaranto.

La ripresa vede, per l’Arezzo, subito ad inizio gara, l’ingresso di Montini al posto di Bonvissuto. Per l’Alessandria nessuna sostituzione.

I grigi ripartono con il piede giusto e, al 3’, confezionano un’altra azione da gol in area avversaria ma, sugli sviluppi di un cross, questa volta è Marconi a mancare il tocco decisivo. Un minuto dopo ci prova Kenneth Obodo con un missile da fuori area, para Benassi.

Al 20’ Marconi segna ma la rete è annullata per fuorigioco giusto.

Nelle file dei locali entrano Cavalli per Mezavilla (15’), Vitofrancesco per Spighi (26’) e Valentini per Scotto (34’). Nella squadra allenata da mister Ezio Capuano, Padulano prende il posto di Erpen (13’) e Campagna quello di Brumat (29’).

Ma nel secondo tempo è solo Alessandria mentre l’Arezzo tenta, più che altro, una sorta di catenaccio per mantenere il pari. Al 40’ grigi ancora vicini al gol questa volta con Terigi di testa, Benassi dice ancora di no.
Ma è il preludio al gol. Che arriva al 42’: su una ripartenza dell’Arezzo Taddei ruba palla, siMarconi fa quasi tutto il campo da solo e, dopo essersi “bevuto” la retroguardia aretina, serve una palla a Marconi solo da mettere dentro. 1-0 sotto la Curva Nord che va in delirio.

Il resto del match scivola via senza ulteriori episodi degni di nota e, dopo 3’ di recupero, l’arbitro, signor Mainardi da Bergamo, fischia la fine.

L’Alessandria sale al settimo posto, a 17 punti, scavalcando proprio l’Arezzo, rimasto a 16 in coabitazione con la Torres (prossima avversaria dei grigi).

“Il gol dell’Alessandria che ci ha dato la vittoria non è mio ma è tutto di Riccardo Taddei, io ho dovuto solo appoggiarla dentro. Per il resto una partita che abbiamo controllato benissimo, senza mai subire quasi nulla dall’Arezzo. All’inizio eravamo un po’ lunghi ma poi ci siamo organizzati al meglio” le parole dell’attaccante grigio Michele Marconi in sala stampa.

“Abbiamo conquistato subito le redini del gioco annullando quasi del tutto l’avversario. Oggi davvero tutti si sono meritati gli applausi, compresi quelli entrati nel secondo tempo” le considerazioni, invece, di mister Luca D’Angelo “Taddei? È un artista del pallone, oggi si è davvero visto che è di una categoria superiore.”

“Abbiamo giocato contro una grossa squadra. Noi abbiamo avuto molti problemi per quanto concerne la rosa e questi ragazzi, oggi, non potevano fare di più. Non dimentichiamoci che l’Arezzo l’organico lo ha completato solo a campionato già iniziato e questo influisce molto sul rendimento di una squadra. Il catenaccio? Se avessimo concesso più spazio l’Alessandria ci avrebbe annientato anche se il gol preso da noi è partito da un erroraccio dei miei a centrocampo. Quelli che fanno così li manderei tutti a pettinare le bambole” il commento, infine, di mister Ezio Capuano, allenatore dell’Arezzo.

Alessandria 1 – Arezzo 0

Alessandria: Nordi, Sosa, Mora, Sabato, Mezavilla (dal 15′ s.t. Cavalli), Terigi, Spighi (dal 27′ s.t. Vitofrancesco), Obodo, Marconi, Scotto (dal 35′ s.t. Valentini), Taddei (c). A disposizione: Poluzzi, Sirri, Vitofrancesco, Cavalli, Valentini, Nicolao, Gentile.
All.: Luca D’Angelo.

Arezzo: Benassi, Panariello, Pisani, Gambadori (c), Dettori, Villagatti, Brumat (dal 30′ s.t. Campagna), Coppola, Bonvissuto (dal 1′ s.t. Montini), Erpen (dal 15′ s.t. Padulano), Millesi. A disposizione: Leuci, Diana, Guarino, Campagna, Morga, Padulano, Montini. All.: sig. Ezio Capuano.

Arbitro: sig. Marco Mainardi di Bergamo.
Marcatore: Marconi (Al) al 43′ s.t.
Ammoniti: Erpen (AR) 8′ s.t., Pisani (AR) 10′ s.t., Terigi (AL) 20′ s.t., Mora (AL) 34′ s.t., Coppola (AR) 38′ s.t.
Spettatori: paganti 824, abbonati 764.
Recupero: p.t. 4’ – s.t. 3′
Calci d’angolo: 9-2.