Il consigliere regionale M5S Paolo Mighetti e alcuni consiglieri comunali di Alessandria (tra cui il capogruppo del M5S Angelo Malerba) hanno incontrato mercoledì la direzione regionale dell’Agenzia dell’Entrate per chiedere una rivalutazione dei criteri alla base degli studi di settore del commercio, in particolare nel comune di Alessandria dichiarato in dissesto dal 2012.
Infatti la realtà alessandrina, oltre ad essere colpita da una forte crisi crisi economica, subisce imposte locali con aliquota massima vista la precedente “bancarotta” del Comune.
Abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla natura degli studi di settore che sono passati da strumento di accertamento a mezzo di selezione dei casi più dubbi e passibili di accertamento, quindi non vige necessariamente l’obbligo del contribuente di adeguarsi al livello previsto dalla studio laddove i livelli di fatturato siano inferiori a quanto stimato dal fisco.
Si tratta di un aspetto non chiaro a molti contribuenti i quali, terrorizzati dalla possibilità di essere oggetto di accertamenti in caso di non congruità, si sentono costretti a pagare più di quanto dovuto pur di adeguarsi ai livelli nazionali previsti.
Per questo abbiamo avuto ampie rassicurazioni da parte del Dirigente: i contribuenti onesti che hanno visto i loro introiti scendere sotto il livello sancito dagli studi di settore, non devono adeguarsi obbligatoriamente e non rischiano alcunché.
Il M5S si farà portavoce presso le associazioni di categoria e le piccole realtà produttive di Alessandria per formalizzare il contesto di crisi reale in cui versano i tessuti produttivi e per sensibilizzare l’operato della Direzione provinciale dell’Agenzia dell’Entrate.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
Angelo Malerba
Capogruppo M5S Comune di Alessandria