Si avvicina Expo 2015 si avvicina e la cabina di regia del territorio alessandrino svela i suoi piani affinché l’evento porti beneficio sull’intero territorio.
“Da circa un anno – evidenziano i promotori – è stato costituito un gruppo di lavoro, che ha svolto periodiche riunioni presso la Camera di Commercio di Alessandria, di cui fanno parte rappresentanti della Provincia, del Comune capoluogo, della stessa Camera di Commercio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della società Alexala, nonché il giornalista Paolo Massobrio, autore della manifestazione “Golosaria”, che da otto promuove il Monferrato e i suoi castelli”.
Questi enti hanno messo a punto il testo di un protocollo d’intesa che è stato condiviso e arricchito dai principali Comuni centri-zona del nostro territorio e che sarà firmato martedì 21 ottobre alle ore 17 presso la Camera di Commercio di Alessandria.
“Si tratta di un importante segnale di unità e di coesione che, pur rispettando l’autonomia dei singoli territori, esprime la volontà di proporre un progetto comune condiviso.
L’obiettivo del Gruppo di lavoro è quello di arrivare per la fine dell’anno alla stesura di un palinsesto di eventi che avranno luogo su tutto il territorio (e in ciascuna delle aree della Provincia), che verrà pubblicizzato attraverso un Portale ormai in via di definizione (MonferratoExpo2015) e naturalmente i social media. Nel medesimo tempo, alcune location storiche come la Cittadella militare di Alessandria, il Museo Borsalino e quello di Marengo diventeranno luoghi di eventi ad hoc, ma anche di promozione di tutto ciò che accade sul territorio”.
Il punto di forza sarà il racconto, che inizierà già da questo autunno con alcune azioni sulla Cittadella militare di Alessandria, dalla voce narrante di Paolo Massobrio e proseguirà per tutto il 2015 promuovendo le attrattive della provincia, a cominciare dai castelli per finire ai distretti dedicati al dolce, all’arte orafa, al vino.
“Il territorio di Alessandria – concludono i promotori del protocollo d’intesa – che ha dalla sua il brand Monferrato, riconosciuto di recente dall’Unesco fra i beni dell’Umanità, ha tutti gli elementi per creare attrazione verso un pubblico internazionale. Ma vige una regola: la sintesi della comunicazione, che nasce da un’unità di intenti dei soggetti, Comuni in primis, che puntellano il territorio”.