L’altra Europa con Tsipras: “Il trattato europeo TTIP stravolgerà le nostre vite, e nessuno ne parla”

TTIP noL’altra Europa con Tsipras di Alessandria organizza per mercoledì 8 ottobre alle 21, presso la Casa di Quartiere di via Verona 116, un dibattito per saperne di
più su un trattato “ben nascosto” ma che potrebbe cambiare la nostra vita quotidiana.

Vi farebbe piacere ritrovarvi nel piatto carne di pollo trattata con la candeggina? O carne di vitello gonfiata con ormoni e promotori della crescita bovina classificati come cancerogeni? O – senza che ne siate informati attraverso
l’etichetta – alimenti contenenti OGM (Organismi Geneticamente Modificati)?

Questi sono solo alcuni degli effetti che potrebbe presto produrre sulla nostra vita
quotidiana l’approvazione del Partenariato Transatlantico su commercio e investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP), spalancando le porte del mercato europeo ai prodotti USA, tra cui i prodotti alimentari che abbiamo citato, che negli Stati Uniti sono autorizzati, mentre in Europa ne è vietata l’importazione per ragioni di sicurezza alimentare.

In Europa si applica il “principio di precauzione” per la sicurezza alimentare,
negli USA no. In Europa chi propone la commercializzazione di un nuovo prodotto deve
prima dimostrare che è sicuro per la salute, perché essa è considerata un diritto
fondamentale di ogni cittadino europeo e va salvaguardata; negli USA, invece, il governo
proibisce la vendita dei prodotti che si sono rivelati nocivi, ma solo dopo che qualcuno (donna, uomo, bambino) ha riportato dei danni alla propria salute.

Ma che cosa è il TTIP? Il TTIP è un trattato di libero scambio che gli Stati Uniti e l’Unione Europea vorrebbero approvare con lo scopo di uniformare gli standard di qualità e abbattere le cosiddette “barriere non tariffarie”, cioè tutte quelle limitazioni (leggi, regolamenti), che generalmente sono poste a tutela del cittadino, della salute pubblica, dell’ambiente.
Non c’è praticamente settore in cui il TTIP non avrebbe pesanti ripercussioni: dalla sanità ai
servizi pubblici, dall’agricoltura e l’allevamento alla proprietà intellettuale, dall’energia alle materie prime, ai servizi finanziari.

Insomma, siamo di fronte a un trattato “supersegreto”… Ma perché? La trattativa – condotta dal governo USA e dalla Commissione europea – è in corso da mesi, ma i cittadini europei sono accuratamente tenuti all’oscuro di ciò che si sta decidendo sulle loro teste. Perfino i parlamentari europei non possono avere accesso al testo dell’accordo. Il perché di tanta segretezza è presto detto: si punta alla più ampia deregolamentazione in ogni settore, dalla sanità ai servizi pubblici, dall’agricoltura e l’allevamento alla proprietà intellettuale, dall’energia alle materie prime, ai servizi finanziari, alle condizioni di lavoro.
Eppure gli effetti dell’entrata in vigore del TTIP sarebbero a dir poco devastanti.

Il Ttip metterebbe a rischio, in nome dei profitti delle multinazionali, basilari
tutele dei lavoratori (salari minimi, contrattazioni collettive, diritto di sciopero) e fondamentali norme di sicurezza ambientale, favorirebbe la privatizzazione dei servizi pubblici e aprirebbe le porte del mercato europeo a prodotti che oggi non sono ammessi (OGM, carne di pollo disinfettata con cloro, carne bovina “gonfiata” con promotori della crescita potenzialmente cancerogeni). E tutto questo senza significativi effetti sul Pil
europeo, anche secondo i sostenitori di questo trattato.

Non solo: gravi danni si produrrebbero anche per i marchi e le denominazioni d’origine. Le produzioni Dop e Igp in Italia hanno un fatturato alla produzione di 7 miliardi di euro ed al consumo di 12,6, e un valore di export pari al 32%. Tutto questo verrebbe messo in pericolo dalla vendita di prodotti USA che usano gli stessi nomi dei nostri prodotti e che,con l’accordo TTIP, non potrebbero più essere combattuti come concorrenti sleali.

Per saperne di più sul Ttip e per dare impulso alla costruzione di un movimento che si opponga alla sua approvazione, il coordinamento provinciale de L’altra Europa con Tsipras organizza una serata di approfondimento con Alfredo Luis Somoza, membro del comitato
tecnico-scientifico di Terra Madre-Slow Food Lombardia, e con Alberto Zoratti, di Fairwatch – Campagna Stop Ttip. L’appuntamento, aperto a tutte le persone interessate, è per mercoledì 8 ottobre, alle 21, presso la Casa di Quartiere di Alessandria, Via Verona
116.