Rimette in moto la macchina di Cittadinanzattiva in provincia di Alessandria, e intanto riflette se accettare o meno la proposta di re-iscriversi al Pd: e al momento, pare di capire, la decisione è più sì che no. Non poco, per una conversazione cominciata con un ‘niente di nuovo, faccio l’osservatrice, un po’ disillusa”. Mara Scagni, una vita dedicata alla politica locale e al volontario, sindaco di Alessandria dal 2002 al 2007, e prima di allora un lungo percorso di impegno civile e amministrativo, è pronta a tornare in pista, e punta soprattutto sulla carta del volontariato: “C’è uno straordinario bisogno di impegnarsi, e ad Alessandria ci sono davvero tante forze sane, persone perbene e che credono alla possibilità di migliorare, dando una mano disinteressatamente al prossimo. Io arrivo da quel mondo, e da lì sto ripartendo, anzi già sono ripartita da un po’”.
Accanto alle diverse iniziative in ambito Caritas e legate all’associazionismo sportivo (Mara Scagni è tra le promotrici della manifestazione “Correre 30 ore per”, che ogni anno organizza iniziative sportive per raccogliere fondi da destinare ad opere benefiche nel sociale), la novità di queste settimane è la ripartenza ufficiale del nucleo provinciale di Cittadinanzattiva, a cui l’ex sindaco (o sindaco emerito, come si usa dire ora) sta lavorando insieme ad un gruppo di amici, con base logistica la Libreria Mondadori di Enzo Macrì, in via Trotti. “Cittadinanzattiva arrivò ad avere ad Alessandria oltre 700 iscritti, e per una non breve stagione svolse un importante ruolo di stimolo e tutela dei diritti dei cittadini, in senso civico generale, e con focus specifici sulla giustizia, sulla scuola e sulla sanità. Ambiti, soprattutto quest’ultimo, in cui motivi di allerta ce ne sono parecchi, per cui riteniamo che sia assolutamente utile e necessario tornare ad esserci, per dar voce a chi non ce l’ha, e per vigilare”. Cittadinanzattiva Alessandria sta chiudendo in questi giorni la raccolta del primo nucleo di iscritti, e chiunque volesse farne parte può chiedere informazioni di dettaglio proprio alla Libreria Mondadori, o contattare Mara Scagni sul suo profilo facebook. “Sia chiaro che non ho nessuna ambizione carrierista, per quanto in ambito di volontariato quest’espressione non abbia alcun senso: per cui mi sto mettendo in gioco in prima persona per far ripartire Cittadinanzattiva perché mi è stato chiesto, e perché credo fortemente alle sue finalità. Poi saranno gli iscritti a decidere autonomamente e liberamente le cariche sociali e gli incarichi”.
Ma nel presente/futuro di Mara Scagni ci potrebbe essere un’altra novità importante, ed è il ritorno alla politica, anch’essa in senso attivo appunto: “piano, piano: diciamo che ci sto pensando. In questi due anni e mezzo di astinenza non è che la politica mi sia mancata particolarmente, soprattutto per quel che è diventata. Ma chiaramente la passione c’è sempre, e all’interno del Partito Democratico ho ricevuto più di una sollecitazione a rientrare. Francamente, pur con tutti i distinguo e le possibili critiche, mi sembra che comunque oggi solo all’interno del Pd, in ambito riformista/progressista, ci sia lo spazio per un’elaborazione politica che diventi proposta concreta, capace di incidere”. Insomma, dopo l’annuncio ufficiale (via facebook, in quel caso) di Paolo Filippi, nel Pd alessandrino potrebbe esserci presto un’altra “rentrée” di quelle pesanti, e destinate a far discutere. “Dice che qualcuno potrebbe storcere il naso, o preoccuparsi?”, sorride Mara Scagni. E poi aggiunge: “se decidessi di rientrare comunque non sarebbe certo semplicemente per mettermi una tessera in tasca, ma per provare a rimboccarmi le maniche, insieme a tanti altri e altre: questa città ha bisogno di tornare a credere in se stessa, e ognuno di noi può fare qualcosa di decisivo, se ci crede davvero”.
E. G.