Ottria: “L’abbandono del progetto Autozug è problema di tutto il Piemonte: dall’assessore Parigi risposta poco incisiva”

Autozug AlessandriaAutozug è un problema di tutto il Piemonte. La Regione deve supportare il turismo del nostro territorio riconosciuto dall’Unesco.

Il consigliere regionale Walter Ottria (Pd) ha discusso lunedì in Consiglio regionale un’interrogazione presentata qualche settimana fa, in merito al previsto abbandono da parte dei tedeschi di Deutsche Bahn del progetto Autozug, in particolare per quanto riguarda il terminal di Alessandria.

“Quello che sembra essere un problema circoscritto al Basso Piemonte – spiega Ottria – è, secondo me, tutt’altro. L’isolamento dell’alessandrino è un problema decisamente più ampio, ce lo dicono le motivazioni che hanno spinto i vertici di DB a sospendere il servizio. Se è vero che la richiesta della clientela di quel tipo di servizio è fortemente diminuita, tanto non giustificare gli investimenti in nuove carrozze, significa che i turisti non sono interessati ad entrare in Piemonte, almeno non dalla nostra porta: probabilmente perché non trovano abbastanza attraente ciò che possiamo offrirgli”.

E che queste queste motivazioni suonino come un campanello di allarme è lo stesso Ottria a specificarlo: “in questo momento in cui anche i Comuni del Monferrato stanno cercando di organizzare iniziative e progetti che possano rilanciare il proprio turismo, grazie anche e soprattutto al traino che il recente riconoscimento Unesco gli può dare, non possiamo abbandonarli. Deve essere chiaro che in quelle zone il turismo può essere il volano per un’industria che può giocare un ruolo molto forte anche per quanto riguarda l’occupazione e l’imprenditoria”.

Ed è sul tema Unesco e sul Monferrato che il consigliere Ottria pone l’attenzione:Ottria 2 “è un grande riconoscimento che premia il nostro territorio e tutto il Piemonte, ma è necessario rispondere prontamente e senza indugi con nuove politiche turistiche. Ad esempio è necessario potenziare almeno l’offerta per Autoslaap, (l’analogo servizio della società ferroviaria olandese) migliorando la ricettività del nostro territorio, ed è fondamentale chiarire quali spazi di manovra siano possibili nell’ambito della mobilità turistica europea e metterla in correlazione con un’offerta turistico-ricettiva all’altezza. Poter accogliere degnamente i turisti che decidono di viaggiare con auto, moto e soprattutto bici al seguito deve rappresentare una priorità per noi, è il nostro target di riferimento e il territorio alessandrino rappresenta un’eccellenza ineguagliabile a livello mondiale.
Non possiamo chiedere ai territori enormi sforzi di progettazione se non siamo in grado di fornire loro strumenti ed una struttura adeguatache sia in grado di connetterli con l’Europa.
È la Regione Piemonte che deve dare risposte più concrete: da esponenti di un territorio che si sente un po’ ai confini dell’Impero, chiediamo se si intendano avviare politiche di valorizzazione del ruolo di Alessandria come terminale e porta d’ingresso dei flussi turistici verso il Basso Piemonte ed il Monferrato e se tali eventuali politiche turistiche possano essere correlate al rilancio del mio territorio, quello dell’acquese e delle Terme che sono all’onore delle cronache in questo periodo”.

Poco incisiva la risposta dell’assessore al Turismo Antonella Parigi: “ALEXALA ha già preso accordi con l’azienda tedesca, ampiamente disponibile a trovare nuove forme di collaborazione per promuovere il territorio alessandrino e piemontese sul mercato tedesco, sul quale Deustche Bahn è fortemente presente, al fine di non disperdere il lavoro di semina operato in questi anni e proseguire il dialogo. Il tutto anche in previsione dei flussi turistici previsti in concomitanza con Expo 2015. Contemporaneamente, ALEXALA sta potenziando gli accordi di comarketing con Autoslaap trein, che intende rafforzare e aumentare gli investimenti anche per raggiungere quella fetta di mercato tedesco lasciata da Deutsche Bahn”.

“Spero davvero – conclude Ottria – che nel tavolo del 20 ottobre prossimo, in cui il Sindaco di Alessandria ha convocato le amministrazioni regionali liguri e toscane, le idee della Giunta regionale siano più caratterizzate e precise”.