Rocker in kilt! Red and… Rod [T Rex Sound]

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tirellidi Luciano Tirelli.

Rock, football, belle donne. Questa settimana parliamo di Bobo Vieri? No, di Rod Stewart!!! Decisamente tutta un’altra musica… Vera icona e rock star tra le più longeve con 200 milioni di dischi venduti, passando da motivi scoppiettanti a suadenti melodie d’amore, accompagnati da quella sua voce unica e particolare, ruvida e tagliente.

Stavo cercando di intuire, mentre scrivo, se è più alto il numero dei dischi che ha inciso o il numero dei figli che ha messo al mondo… ben otto!!! E pensate che la prima figlia ha sette anni in più della sua attuale moglie. Meno male che ultimamente ha dichiarato ‘Ora basta figli, giuro’! Lo ha dichiarato durante le riprese di uno spot per l’azienda di cui è testimonial: la Duracell!!! Al Centro nascite dell’Ospedale di Londra gli hanno fatto una copia dei cancelli d’ingresso aggiungendo: ‘Anche se per lei qui la porta è sempre aperta…’.

rod_stewart_kiltParlando ai cronisti, in una recente intervista relativamente al rapporto domestico con la moglie, ha affermato che i pantaloni in casa li ha sempre portati lui. Peccato che non si sia reso conto che mentre veniva intervistato era in kilt. In effetti, a differenza di quello che spesso si è raccontato parlando di lui, Rod Stewart è ultimogenito di una coppia scozzese ma di fatto è nato in un sobborgo di Londra. E’ ovvio che avendo sangue celtico nelle vene Rod è sempre stato fiero delle sue origini scozzesi, dimostrandolo in più occasioni. Pensate che una volta, da vero scozzese, seguendo in televisione la messa in diretta al momento delle offerte… ha cambiato canale!

Parlando della sua attività artistica, sin dagli esordi, a metà degli anni sessanta, appena ventenne mise subito in mostra le sue doti vocali con compagni di avventura straordinari che hanno scritto pagine memorabili del rock dell’epoca ed oltre… Per fare qualche nome, John Paul Jones (poi Led Zeppelin), Brian Auger, Julie Driscoll negli Steampacket, Jeff Beck, Ron Wood (che poi divenne bassista chitarrista degli eterni Rolling Stones) nel Jeff Beck Group, Ronnie Lane ed ancora Ron Wood nei Faces.

Una vera forza della natura. Sul palco è esuberante, uno spettacolare entertainer che alterna, con malizia, momenti focosi ad altri melanconici.

Essendo un ottimo manager di se stesso, oltre che un grande artista, da metà degli anni settanta si è allontanato dal rock, avvicinandosi e poi sposando un genere più ‘facile’ per classifica,vendite ed incassi. In quell’epoca sfornò hits come Sailing (1975), Tonight’s the night (1976), Da ya think I’m sexy (1978 e nel video di apertura), Passion (1980), Young turks (1981). Musica leggera, ma con fiocchi e contro fiocchi!

Classe 1945, segno del capricorno. A proposito di segni zodiacali ed astri, li ho consultati in questi giorni scoprendo che Venere entra in Plutone nelle prossime settimane favorendo tutti coloro che hanno vocazione per l’arte. Peccato per Lori Del Santo

Lunga vita, immenso Rod. Un vero mattatore che non hai mai sbagliato un colpo, in tutti i sensi. Lo hanno anche dichiarato all’ufficio anagrafe della sua città. E anche se fosse successo non sarebbe stata la fine del mondo… A proposito di questo argomento, questa settimana vi saluto con le previsioni di un noto astrologo che ha previsto fra due milioni di anni la fine del mondo e fra duemila anni la fine di ‘Beautiful’!