di Eleonora Scafaro
I prodotti del nostro territorio non sono soltanto “culinari”: abbiamo cultura in ogni angolo di paese e di città del Piemonte.
D’altronde non possiamo non menzionare scrittori come Cesare Pavese e Beppe Fenoglio che hanno non solo scritto del nostro territorio, ne hanno esaltato la bellezza incidendone per sempre la tradizione e la peculiarità nei loro libri regolandoci, così, piccoli tasselli di storia e di passioni.
Tralasciando la letteratura – ma non troppo – uno dei più importanti pittori della nostra zona è sicuramente Pellizza da Volpedo.
Da anni, ormai, c’è una associazione che si impegna a tenere viva la memoria di Pelli
zza, studiandone scritti, disegni, bozze e quadri esportando non solo il suo quadro più famoso – Il Quarto Stato – ma anche la produzione minore.
Proprio per mantenere questa tradizione sabato 27 settembre, dalle ore 10, si terrà a Volpedo “Prato fiorito”, un omaggio a Pellizza e ai suoi luoghi attraverso una estemporanea di pittura tra le vie del borgo con canti, danze e musica.
L’evento, senza fini di lucro, è dedicato a tutti gli appassionati di pittura che potranno partecipare a un concorso a premi portando un omaggio a Pellizza e ai suoi luoghi.
Teatro della manifestazione saranno il “Torraglio”, il centro storico di Volpedo con i suoi vicoli e le case in pietra, i prati della pieve protagonisti dei quadri “Idillio primaverile”, “Girotondo”, “panni al sole” e “Mammine”, la corte della casa di Pellizza e il portico con il “Fienile” protagonista dell’omonimo quadro e i prati del Molinetto, 
dietro la casa di Pellizza e oltre il suo studio.
A partire dalle 15.30, poi, si esibiranno gli Enerbia, un gruppo che suona gli antichi canti popolari del nord – ovest italiano.
La musica degli Enerbia farà anche da accompagnamento alla raccolta delle opere nei vari punti di realizzazione e l’esposizione al pubblico negli spazi della Società Operaia e la Pieve.
Alle 17 si terrà un concerto durante il quale verrà sviluppato un particolare omaggio musicale a Pellizza da Volpedo accompagnato dalle lettere e le opere “Ricordo di un dolore” e “Lettera all’emigrante”.
Le opere del concorso saranno esposte anche domenica 28 settembre.
