La progettazione dell’Alessandria di domani è gà cominciata, e passa dai numeri del bilancio previsionale 2014 (a cui la giunta Rossa sta lavorando in queste settimane, e che dovrà essere approvato dal consiglio comunale entro il 30 settembre), ma anche attraverso una serie di indirizzi strategici precisi e articolati.
Nei prossimi giorni vi proporremo un’intervista esclusiva con l’assessore alla Programmazione Finanziaria Giorgio Abonante, con cui cercheremo di guardare al futuro della città con ‘sguardo lungo’, a tre anni e anche oltre.
Intanto, ecco per punti gli indirizzi strategici di Palazzo Rosso, presentati lunedì in conferenza stampa. Come a dire: l’emergenza dei conti non è finita (“soprattutto a causa del ‘fardello’ di mutui e oneri finanziari – precisa Abonante – mentre sulla parte corrente abbiamo ottenuto risultati straordinari, risparmiando rispetto a due anni fa circa 20 milioni di euro”), ma questo non impedisce di gettare il cuore oltre l’ostacolo, e di progettare l’Alessandria del futuro, cercando di superare ansie e paure che, oggi, attanagliano peraltro non solo questa città, ma tutto il Paese. (E. G.)
Indirizzo strategico 1
Una nuova idea di partecipazione e la valorizzazione delle funzioni di rappresentanza – La qualità della relazione con i cittadini: una risorsa decisiva – Un nuovo quadro di rapporti istituzionali.
…“Il diritto alla conoscenza diventa il presupposto fondativo di un nuovo modello di partecipazione degli alessandrini alla vita della loro comunità e al processo decisionale.”…
…“La capacità di riconoscere i bisogni e le aspettative d’intervento è già di per sé un elemento caratterizzante questo rapporto: ogni strumento disponibile verrà attivato per indagare a fondo la natura e le caratteristiche delle domande che possono sorgere dalla comunità e per mettere a punto le possibili risposte del sistema locale.”…
– Definizione del Piano di comunicazione integrata comunale
– Attivazione del Centro studi unificato
– Attivazione Sportello Ascolto Sociale
– Innovazione del Sito del Comune di Alessandria
…“I processi di riforma istituzionale in corso (primo fra tutti, il nuovo ruolo della Provincia), ma, soprattutto, la scala dei fattori di sviluppo territoriale e la crescente debolezza delle possibilità di intervento degli enti locali, soprattutto di quelli di minori dimensioni, determinano l’indispensabilità di un ridisegno dei rapporti istituzionali del Comune di Alessandria.”…
– Sviluppo di progetti di gestione associata di servizi e funzioni amministrative
– Attivazione di coordinamenti per la definizione di progetti di sviluppo locale integrati
La riprogettazione di Alessandria dovrà considerare il ripensamento della forma urbana e della evoluzione urbanistica come uno degli strumenti principali della sua attuazione. Un ripensamento che riconsideri dalle radici l’assetto del Piano Regolatore ed avvii una fase di dibattito e ridisegno del futuro di Alessandria non più procrastinabile.
Indirizzo strategico 2
L’Università, l’istruzione e i servizi – Innovazione: per il pubblico e per l’autoriforma organizzativa del Comune – Innovazione a supporto dell’iniziativa privata
…“L’orizzonte di riferimento deve essere rappresentato dalla creazione di un vero e proprio sistema sussidiario locale, un sistema costituito da soggetti pubblici e privati che collaborino attraverso una rete di relazioni per produrre valore pubblico.”
La carenza di risorse finanziarie sarà affrontata con un coordinamento dei progetti d’innovazione dei servizi culturali organicamente raccolti in un Piano direttorio di gestione dei servizi culturali che seguirà le seguenti direttrici operative:
– migliorare e ampliare le attività in biblioteca, recuperare fondi per gli acquisti e i servizi, ampliare l’orario di apertura;
– migliorare l’accessibilità ai musei (rimodulazione orari apertura, convenzioni con categorie cittadini e associazioni, eliminazione barriere culturali);
– sviluppare il progetto “musei in rete” con un duplice obiettivo: a) dare agli operatori del Sistema la possibilità di condividere dati, la documentazione, le esperienze di interesse comune; b) offrire al cittadino servizi on line come le visite virtuali in 3D ai musei, la consultazione di cataloghi, la prenotazione e il pagamento delle visite guidate e dei laboratori didattici, le attività di promozione e il merchandising;
– realizzazione di una APP del Sistema Museale un efficace strumento interattivo che consenta di dare al pubblico una molteplicità di informazioni relative ai singoli musei e che faciliti;
– ricercare attraverso forme di partenariato pubblico-privato i finanziamenti per il recupero completo della struttura del Teatro e la prefigurazione di un nuovo modello gestionale.
– Redazione di un Piano generale dei servizi (ricognizione e rappresentazione dei servizi erogati, delle forme di gestione, delle caratteristiche dei contratti di servizio, ovvero degli appalti o delle concessioni in essere);
– Progetto di sviluppo organizzativo (riorganizzazione della struttura interna dell’ente e dei rapporti con le società partecipate)
– Sviluppo di nuove forme di Partenariato Pubblico Privato (PPP)
– Sussidiarietà orizzontale. La nuova sfida per l’innovazione.
Indirizzo strategico 3
…la sicurezza della protezione, dei diritti e della convivenza urbana…
– Un piano della mobilità per una città più ordinata e più vivibile
l’Amministrazione sta lavorando alla redazione del proprio PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), con l’obiettivo di orientare i sistemi di mobilità a maggior efficienza e minor impatto ambientale favorendo:
– la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera
– la riduzione e razionalizzazione dell’uso dei veicoli a motore;
– riduzione della conflittualità tra mobilità veicolare e ciclo-pedonale, in special modo nelle aree più vocate alla fruizione pedonale.
– sistemi di trasporto urbano integrato intermodale;
– sistemi automatici e telematici di gestione del traffico;
– un più efficiente sistema della sosta;
– un sistema di parcheggi di attestamento + sistemi “navetta” a basso costo per l’utenza
– Rielaborazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche
– Completamento Programma Complesso Europeo “Concerto AL – Piano” e Contratto di quartiere II, realizzazione di un Villaggio Urbano Ecosostenibile
– Recupero ambientale dell’area della Fraschetta
– Istituzione di una Zona naturale di salvaguardia delle confluenze Tanaro e Bormida, percorso pedonale e ciclabile sui lungofiumi
– Sviluppo delle politiche giovanili, d’integrazione sociale e di pari opportunità
– Definizione del nuovo regolamento per la gestione dei centri sportivi comunali e per la concessione degli impianti sportivi
– Innovazione delle modalità di gestione dell’Impianto Sportivo “ Campo di Atletica Leggera”
Indirizzo strategico 4
L’impresa giovane – Le politiche infrastrutturali – Una politica industriale per l’ambiente
– Promozione e supporto allo start-up delle nuove imprese
– Il teleriscaldamento
– L’efficientamento energetico
– Grandi contenitori per grandi progetti (ponte Meier, Pisu, sdemaniaizzazione della Caserma Valfrè, nuovo Ospedale)
– area Pisu, Nuovo Ponte, Cittadella – rilancio di Marengo in accordo con la Provincia – nuovo allestimento del Museo Borsalino: carte da giocare per Expo 2015
– recupero di Piazza Santa Maria di Castello
– La nuova AMAG: il perno dei servizi attivi di tutela ambientale
