E’ stato confermato dall’Agenzia del Demanio che il bando per la ricerca di soggetti privati a cui affidare il recupero e la valorizzazione della Cittadella di Alessandria si è chiuso senza che siano state presentate offerte valide.
L’Agenzia del Demanio dovrà ora valutare come procedere. Le possibilità sono diverse e spaziano dalla proroga dei termini di presentazione delle offerte, alla definizione di un nuovo bando, alla individuazione di un percorso diverso di valorizzazione. Al momento, tuttavia, nessuna indicazione in tal senso è stata ancora fornita.
Il Comune di Alessandria ha chiesto un incontro con l’Agenzia per gli approfondimenti del caso. Il Sindaco ha già provveduto ad invitare ad un confronto i soggetti che costituivano il Comitato della Valorizzazione della Cittadella costituito nel 1998 e non più attivo da diversi anni e gli assessori Oneto e Ferralasco hanno chiesto la convocazione delle commissioni consiliari competenti per la condivisione delle più appropriate azioni alla luce dell’esito del bando.
Anche le Associazioni che hanno a cuore le sorti della Cittadella saranno al più presto invitate per un confronto operativo.
“L’esito del bando ci induce a rafforzare l’azione presso il Ministero della Cultura per l’inserimento a pieno titolo della Cittadella tra i beni culturali che potrebbero fruire di finanziamenti europei” – ha evidenziato l’assessore alla Cultura Vittoria Oneto.
“Abbiamo anche alle porte un’occasione importante – ricorda invece l’assessore all’urbanistica Marcello Ferralasco – costituita dalla visita in ottobre di una commissione di lavoro costituita da rappresentanti di Europa Nostra e Banca Europea degli Investimenti in relazione all’inclusione della Cittadella nell’elenco 2014 dei 7 siti europei di valore culturale in condizioni di maggiore rischio. L’attività della Commissione non porterà direttamente finanziamenti, ma potrà dare adeguata evidenza delle potenzialità della Cittadella ad una platea di potenziali investitori, pubblici e privati, più estesa e qualificata. Stiamo facendo ogni sforzo per preparaci al meglio.”
Allo stato attuale, mantiene validità l’assegnazione in custodia del compendio al Comune di Alessandria, in attesa dell’approfondimento richiesto all’Agenzia del Demanio.