Movida alessandrina: evitiamo di crearci problemi a vicenda!

Abbiamo letto attentamente l’articolo pubblicato sulla stampa di Alessandria il 29 luglio relativo alla movida alessandrina.

Abbiamo letto i commenti pubblicati on line su questo argomento e abbiamo ascoltato il parere di chiunque abbia espresso il proprio pensiero relativamente a questo oggetto.

Ognuno considera solo le proprie esigenze e ogni parere fine a sé stesso esprime concetti del tutto rispettabili, ma credo che chi ha dato voce ai propri pensieri non considera la realtà nel suo insieme: abitiamo e lavoriamo tutti nella stessa città!

Invece di rispettarci e tollerarci come è possibile fare, non facciamo altro che crearci problemi vicendevolmente, creando così problemi a questa città.

Credo che l’amministrazione di Palazzo Rosso abbia cercato di fare questo deliberando delle linee guida che regolano le serate in musica che, con tanta fatica si cerca di organizzare per offrire una serata piacevole a chi decide di restare o per chi arriva in città, sempre nel rispetto di tutti, cercando di creare anche un’attrattiva verso il nostro territorio, perché è dimostrato che arrivano persone da fuori specialmente quando si propone a loro qualcosa da vedere/fare.

E’ ovvio che una città deserta, con locali chiusi e musi lunghi nessuno ha voglia di visitarla o di farci un passeggiata ….
Vorremmo specificare (visto che siamo soggetti direttamente coinvolti) che queste linee guida in realtà impongono di rispettare un certo numero di serate e quando un’attività richiede per il periodo estivo, perché ha il contesto per poterlo fare di poter organizzare nel fine settimana, al di fuori delle feste popolari, a proprie spese (che vi assicuro sono piuttosto rilevanti) si deve adeguare a una normativa ben precisa. Infatti tali linee prevedono che obbligatoriamente ci si debba rivolgere ad un tecnico competente, il quale rilascia una relazione con dati rilevati da strumentazioni abilitate, e se ne assume assieme al titolare del locale la piena responsabilità.

Spetterà successivamente all’Arpa verificare se si è rimasti conformi alla normativa prescritta. Quindi, contrariamente a quanto molti hanno interpretato, abbiamo regole che tutelano non solo l’attività musicale ma i cittadini tutti (orari, calendarizzazione e controlli); pertanto, queste famose deroghe di cui si parla in realtà permettono una più veloce procedura relativamente all’attività da svolgersi ma anche maggiore tutela e garanzia della stessa.

Del resto richiediamo la deroga dall’orario dell’aperitivo al massimo fino alle ore 24, in una serata del fine settimana, tra venerdì e/o sabato dove fino a quell’ora le famiglie e i giovani hanno piacere di trattenersi per restare seduti a conversare, ascoltare musica e perché no fare 2 salti in compagnia bevendo qualcosa ad un tavolino del centro pensando che possa essere tollerato ….

Invece no!

Ancora oggi, anche nell’ occasione della notte bianca (centauri) sono stati chiamati e mandati i vigili alle ore 21,40… con nostro grande rammarico, dopo il lavorare di tutto il dì per preparare un’occasione diversa per chi ha piacere di trascorrere la serata in Alessandria.

Che dire……

Bio Cafè – Alessandria