“Il nostro ruolo è quello di garantire che la qualità del manufatto sia quella che ci immaginavamo da sempre, per realizzare quell’opera che credo si aspettino anche tutti gli alessandrini”: queste le prime parole di Simone Ferracina, capo progetto dello Studio Richard Meier & Partners, nel corso dell’incontro, tenutosi martedì mattina, con i media locali nel cantiere situato nei pressi di piazza Gobetti dove si sta lavorando alla realizzazione del nuovo ponte sul Tanaro.
Presenti anche il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, e Marco Neri, ingegnere capo del Comune.
Per Ferracina è stata la seconda delle due giornate italiane. Il giovane architetto, comasco di nascita e newyorkese di adozione, si era infatti già recato tra Pordenone e Trieste, accompagnato sempre dall’ingegner Neri, negli stabilimenti della Cimolai per esaminare alcune parti dell’opera architettonica che sorgerà al posto del Cittadella e che dovrebbero arrivare al cantiere di Alessandria entro i prossimi tre mesi.
Secondo quanto stimato da Ferracina e Neri, l’arco dell’avveniristico ponte dovrebbe cominciare a vedersi da fine novembre, mentre nel corso dell’estate i lavori proseguiranno anche ad agosto. Si attende, a questo punto, l’arrivo dell’architetto Meier in persona che, secondo quanto dichiarato, dovrebbe far visita ad Alessandria a lavori ultimati.
Roberto Cavallero