Addio Don Walter, e grazie

Fiocchi 1Nella notte tra sabato e domenica è morto Don Walter Fiocchi, da qualche anno parroco di Castelceriolo, dopo decenni trascorsi nelle diverse parrocchie alessandrine, e in Curia.

Don Walter ha scelto, ancora una volta, di utilizzare la rete per annunciare a tutti noi la sua partenza, e domenica mattina alle 7 sul suo profilo facebook sono state pubblicate queste parole:

“Don Walter ci ha lasciati per incontrare il Dio che ha sempre amato e cercato di far amare. Ricordiamolo per il suo coraggio e accompagnamolo con la preghiera e l’affetto. Don Stefano”.

Da tempo Don Walter Fiocchi combatteva con  forza e serenità la sua battaglia contro un male che sapeva bene di non poter sconfiggere. Ma con enorme determinazione, e grazie anche al web, ha continuato fino alla fine a far sentire con forza alla sua comunità di fedeli, ma anche di amici, il suo messaggio di fede, e di impegno civile.

Don Walter, ci raccontò in un’intervista, era nato nel 195o in un paesino sull’appenino emiliano, da famiglia poverissima, ed entrò in seminario a 19 anni, a Milano, per studiare teologia.

Ad Alessandria arrivò nel 1977, qui fu ordinato prete nel 1978 (“durante il breve pontificato di Papa Luciani”, ricordava sorridendo), per poi alternare l’attività di parroco (a Sant’Alessandro, in Duomo, alla Madonna del Suffragio in Pista, e infine a Castelceriolo) con quella di insegnante di religione all’Istituto Magistrale.

Don Walter ebbe anche importanti incarichi in Curia, e fu profondamente legato, in termini professionali ma anche di vera amicizia, a Monsignor Fernando Charrier, vescovo di Alessandria dal 1989 al 2007, di cui parlava sempre con grande emozione (“con lui ho vissuto un percorso che per me è stato di totale arricchimento spirituale, interiore e intellettuale”).

Ma Don Walter Fiocchi è stato anche un intellettuale cattolico impegnato,  capace di posizioni estremamente nette, come testimoniano i suoi scritti su testate come Adista, Micromega, la stessa Voce alessandrina di cui fu editorialista. Curò anche a lungo un blog, in cui emergeva il suo forte amore per la Palestina, ma anche l’attenzione verso i deboli e i poveri del mondo, e il suo talento di ‘prete comunicatore’.

Era una persona perbene e altruista, Don Walter, oltre che uomo di grande fede.

A noi, sinceramente e laicamente, mancherà moltissimo.

E. G.

Veglia domenica alle 21, rosario lunedì alle 21, funerale martedì alle 15: tutte le funzioni si terranno presso la Chiesa di Castelceriolo