Apprendiamo dai giornali la decisione dell’ex presidente, ora commissario della provincia di Alessandria, Filippi di formare la nuova giunta che gestirà l’amministrazione fino al 31 dicembre 2014. La “nuova fase politica” vede un ente decaduto, senza che, come tutti i cambiamenti nostrani, sia stato deciso un regolamento nazionale che preveda tutti i vari cambiamenti necessari.
Al momento l’unica cosa sicura è che per i prossimi mesi avremo un podestà, che decide chi e cosa bisogna fare.
Eravamo all’opposizione prima con la provincia funzionante, lo siamo anche adesso perchè siamo convinti che la forma è sostanza, le decisioni prese nel chiuso di una stanza non fanno parte della nostra storia.
Il rammarico è che un momento di confronto sulla questione, con i compagni della Federazione della Sinistra, non c’è stato. Noi siamo convinti che l’unità delle forze di sinistra deve essere un obiettivo costante, che il confronto delle idee e delle soluzioni ai problemi debba essere continuo, perchè noi ci crediamo.
Constatiamo che per altri non è così e ne prendiamo atto, ricoprire incarichi senza un progetto condiviso e chiaro non rende un buon servizio ai cittadini. Alternativi con i fatti e nella coerenza politica questo è quello che ci deve differenziare dagli altri. Sempre.
Giovanni Cirri
Segretario provinciale
del Partito della Rifondazione Comunista di Alessandria