Constatiamo più con divertimento che con amarezza che la prima uscita pubblica del nuovo segretario provinciale di Rifondazione Comunista contiene anche un attacco a Sinistra Ecologia Libertà.
Siccome è un costume che non ci appartiene quello di sparare addosso a chi la pensa uguale a noi meno una virgola per avere un minimo di visibilità, ci limitiamo a ricordare che non abbiamo votato la fiducia al governo e che il nostro voto favorevole non determinante numericamente sul merito del provvedimento Irpef ha avuto un valore puramente simbolico, di sfida al governo ad avere più coraggio nelle politiche redistributive, e che ovviamente non condividiamo né appoggiamo i tagli al Welfare e agli enti locali.
Forti di questo voto a favore potremo incalzare il governo Renzi a mantenere le promesse anche verso le categorie escluse dal decreto Irpef (per intendersi quello degli “80 euro”) e restando saldamente all’opposizione fino a che non si creeranno davvero le condizioni per un nuovo centrosinistra, che oggi non ci sono, ma che non si può ricostruire restando immobili a guardare e a criticare ma solo con l’iniziativa politica nelle istituzioni e soprattutto nel Paese. Per quanto riguarda le defezioni che si sono registrate nella compagine parlamentare di SEL siamo addolorati e comprendiamo le motivazioni di alcuni compagni che hanno preso una difficile decisione, ma non le condividiamo, il nostro circolo è del tutto determinato ad andare avanti nel segno di “autonomia, sfida e dialogo” verso il PD, come sancito dal documento a firma Nichi Vendola dall’assemblea nazionale approvato a larghissima maggioranza, e ripartendo dall’esperienza della Lista Tsipras che, anche se non sufficiente da sola a costruire un’alternativa, ha saputo mobilitare l’entusiasmo di giovani generazioni che si sono affacciate per la prima volta alla politica e che saranno la classe dirigente del futuro.
Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Alessandria