Indignati. È come si sentono i genitori degli alunni del Liceo Classico Plana di Alessandria, in merito alla vicenda che lega la sorte di alcuni studenti iscritti ad un indirizzo musicale che potrebbe non partire mai. Mentre Vercelli, a quanto sembrerebbe, a settembre potrebbe avviare il suddetto corso.
Già sabato scorso, nell’aula magna dell’istituto magistrale Saluzzo, il preside Domenico Picchio aveva incontrato i genitori, spaventati ma soprattutto arrabbiati per i loro figli, 21 ragazzi in tutto, pre-iscritti ad Alessandria ad inizio 2014 ed ora, a quanto pare, senza una certezza per il futuro.
“I nostri ragazzi, nel corso delle giornate di pre-selezione, hanno sostenuto tutte le prove del caso come solfeggio e strumento scelto” hanno dichiarato alcune mamme “abbiamo poi preparato ed inviato tutta la documentazione del caso ma dal 20 maggio, da Ministero ed Ufficio Scolastico regionale, è tutto fermo e adesso non sappiamo cosa accadrà da qui a settembre, quando dovrebbero iniziare i corsi”.
Secondo le ultime indiscrezioni rilasciate dal preside del Saluzzo-Plana, Picchio, e dalla sua vice, Antonella Bisio, il liceo musicale sarà avviato in entrambe le sedi, Vercelli e Alessandria, o in nessuna delle due. La soluzione più drastica ma più equa, verrebbe da dire. E invece no, perché sembrerebbe che due ragazzi iscritti ad Alessandria, alla notizia della possibile cancellazione del corso musicale, si siano affrettati ad iscriversi a Vercelli, sostenendo anche l’esame. Non si sa, però, se siano passati o no.
“Noi chiediamo solo certezze per i nostri figli, chiediamo che da Ministero ed Ufficio scolastico regionale ci dicano qualcosa altrimenti tutti gli sforzi di questi ragazzi finiranno nel nulla e dovranno cercare qualche altro indirizzo di studio, insomma un’altra strada, forse anche in un’altra città” le parole di Maria Rosa Guerriero e Laura Oldano, le due portavoci dell’indignazione generale dei genitori “e pensare che in alcune regioni come la Campania ci sono la bellezza di 22 licei musicali. E qui in Piemonte?”
Indignati, si è detto. Ed infatti un gruppo di genitori, presenti anche le sopracitate Maria Rosa Guerriero e Laura Oldano, hanno incontrato martedì pomeriggio, davanti al Liceo Classico Plana in piazza Matteotti, il giornalista Mediaset Marco Graziano, inviato della trasmissione ‘L’indignato speciale’ condotta da Andrea Pamparana. Al quale è stata raccontata, in modo succinto ma esaustivo, tutta la vicenda che dunque andrà in onda anche su Canale 5.
Indignati, ma anche intraprendenti. Tanto che la caparbietà di padri e madri qualcosa potrebbe aver cominciato a smuovere.
L’onorevole Renato Balduzzi, infatti, co-firmatario l’onorevole Cesaro, ha presentato un’interpellanza urgente al Ministro dell’Istruzione relativa al procedimento di attivazione del liceo musicale al Saluzzo-Plana.
Di seguito riportiamo parte del testo:
“A fronte di cinque “indirizzi musicali” precedentemente attivi in altrettanti istituti della regione, in Piemonte sono ad oggi quattro gli istituti autorizzati ad avviare i corsi di liceo musicale e la parte sud-orientale della regione risulta ancora priva di questa offerta formativa.
Il “Saluzzo-Plana”, prestigioso istituto superiore della città di Alessandria, avendo ospitato fino a ieri l’indirizzo musicale, è oggi pronto, con un congruo numero di iscritti (17 effettivi e 4 con opzione), ad avviare un proprio liceo musicale (che si affianca, in un polo umanistico ben integrato al suo interno e nel territorio, a quelli classico, linguistico, delle scienze umane, economico-sociale), ma risulta ancora in attesa dell’autorizzazione da parte del competente Ufficio scolastico regionale.
Tale liceo musicale proseguirebbe l’esperienza positiva dell’omologo indirizzo (istituito nell’ambito del Liceo socio-psico-pedagogico e poi delle scienze umane), la cui genesi e il cui radicamento trovano evidente spiegazione nel suo inserimento naturale all’interno di un percorso formativo che parte dai molti indirizzi musicali attivi nelle scuole medie della provincia e s’intreccia e prosegue con le opportunità offerte dalla presenza in città di un Conservatorio di eccellenza qual è l’”Antonio Vivaldi” (con il quale la collaborazione è per più profili virtuosa, ad iniziare da quella che concerne l’organico del personale docente, con evidenti margini di efficiente utilizzazione delle risorse umane fino ad oggi praticati con successo).
È in particolare la collaborazione con tale Conservatorio, con il quale è già stata stipulata una convenzione ai sensi del D.P.R. n. 89 del 2012 (presupposto per l’attivazione del liceo musicale), a garantire nel segno della complementarità la qualità dei contenuti formativi e la sostenibilità di questo percorso integrato anche per il futuro (a questo proposito va ricordato che già in occasione degli esami preliminari degli iscritti all’istituendo liceo musicale gli insegnanti del Conservatorio hanno partecipato alle commissioni di valutazione, assicurando standard di giudizio solidi ed elevati). E non da ultimo va dato atto che per la lunga tradizione dell’indirizzo musicale, l’Istituto Saluzzo-Plana risulta già dotato di locali e di strumenti idonei e sufficienti per le esigenze del liceo musicale medesimo.
La domanda della città, dei centri zona della provincia e di alcuni comuni delle province e regioni limitrofe, nonché delle rispettive istituzioni e comunità locali è forte rispetto alla possibilità di fruire di questa offerta formativa.
Il ritardo nella risposta da parte del competente Ufficio scolastico regionale lascia nell’incertezza tutti gli attori di questo progetto, ad iniziare dalle famiglie.
E’ interesse complessivo della stessa regione, anche in termini di copertura territoriale dell’offerta formativa di settore, che l’esperienza alessandrina dell’indirizzo musicale presso l’Istituto Saluzzo-Plana sia proseguita ed evolva naturalmente in quella del liceo musicale.
Quali siano le ragioni del ritardo nella deliberazione dell’Ufficio scolastico regionale.
Se il competente Ufficio abbia debitamente valutato, anche in relazione a eventuali domande concorrenti, le caratteristiche peculiari che il liceo musicale alessandrino presenta nel panorama regionale, a partire dalla sua collocazione in un percorso integrato che il territorio offre, oltre che dalle conseguenze negative che la non attivazione del liceo avrebbe su questo stesso percorso, anche in termini di “scopertura” territoriale.
Quali siano ad oggi le valutazioni svolte dall’Ufficio, quali i criteri elaborati per la decisione sull’autorizzazione predetta e, in particolare, se siano state sentite tutte le parti interessate.
Quali iniziative il Ministro intenda assumere per proseguire nella strada intrapresa di valorizzazione della cultura e della formazione musicale e corrispondere altresì a legittime e giustificate istanze del territorio alessandrino.”
Sul tema interviene anche Rita Rossa, sindaco di Alessandria, con una lettera
all’Ufficio Scolastico Regionale per sollecitare la positiva conclusione in merito alla costituzione del nuovo liceo musicale all’interno dell’Istituto di istruzione Superiore Saluzzo/Plana.
Di seguito il testo:
“Con la presente sono a porre all’attenzione di Codesto Spett.le Ufficio Regionale la questione della costituzione del nuovo Liceo musicale – in seno all’Istituto di Istruzione Superiore Saluzzo/Plana di Alessandria – cammino scolastico peraltro già riconosciuto dalla programmazione regionale come Scuola musicale.
A seguito dei contatti intercorsi con la Direzione dell’Istituto , in qualità di Sindaco, sono ad appoggiare tale richiesta e a sollecitare una Vostra decisione in merito per il definitivo riconoscimento.
Gli alunni, ad oggi iscritti, sono risultati in numero già sufficiente a costituire una prima sezione; gli stessi ragazzi hanno già superato il regolare esame prescritto per l’inserimento.
Tale nuova istituzione andrebbe sicuramente incontro alle giuste attese e vedrebbe concretizzate le aspettative di molte famiglie in ansia circa la comprensibile programmazione di iscrizione al prossimo anno scolastico”.
“Sono vicina alle famiglie, al Dirigente Scolastico ed agli insegnanti per il clima di incertezza che stanno vivendo – ha spiegato il Sindaco -. Per questo mi sono attivata in prima persona sollecitando l’Ufficio Scolastico Regionale affinché ci rispondano in tempi brevi. I ragazzi hanno appena finito l’esame di terza media ed è urgente che, quanto prima, possano definire il loro percorso di studi e godersi, in tranquillità, le meritate vacanze. Le iscrizioni per attivare un nuovo corso di studi ci sono e non è concepibile che meri intoppi burocratici e non vorrei anche logiche di esclusione, non consentissero a questi studenti di completare un percorso formativo virtuoso già iniziato presso il nostro Conservatorio ‘Vivaldi’ o in altre scuole medie della Provincia, perfezionandolo unitamente alla formazione umanistica d’eccellenza che offre il nostro istituto”.
Non resta, a questo punto, che attendere evoluzioni nella vicenda.
Roberto Cavallero