«Questa mattina ho indossato per la prima volta la fascia tricolore e l’ho fatto per conferire quattro nuove cittadinanze italiane: un momento commovente che ricorderò per sempre».
Con queste parole il neo sindaco Titti Palazzetti ha raccontato il primo impegno ufficiale del suo mandato: la cerimonia di conferimento della cittadinanza italiana a quattro casalesi nella Sala Rossa di Palazzo San Giorgio.
«Tra i quattro c’era anche un mio ex alunno, motivo in più perché la cerimonia avesse per me un significato ancora più particolare – ha proseguito il sindaco Palazzetti -, perché mi sono ricordata di quando arrivò a scuola e la strada percorsa fino ad oggi. È importante ricordare come queste persone abbiano deciso di essere italiani: a volte si dà per scontato, ma scegliere volontariamente di diventare cittadini di uno Stato è un passo non solo burocratico, ma soprattutto sociale e culturale».
Il primo cittadino ha anche, durante la cerimonia, dato il benvenuto ai nuovi cittadini italiani, ricordando: «Nei secoli abbiamo imparato sulla nostra pelle cosa significhi essere migranti e trovarsi in un Paese straniero, a volte anche ostile. Per questo motivo mi sento di condividere con voi un sentimento di vicinanza, partendo da quel principio di uguaglianza espresso perfettamente nella Costituzione, quella su cui avete giurato oggi, che ricorda come sia compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono agli individui di sviluppare pienamente la loro personalità».