Stamattina (giovedì 22 maggio) alle 11 la commissione Consiliare Cultura e Istruzione e la Commissione Sicurezza e Ambiente del comune di Alessandria sono convocate di fronte all’ingresso principale del Teatro Comunale, in viale Repubblica.
La finalità e l’oggetto della convocazione riguarda il sopralluogo delle aree considerate bonificate dal Servizio Prevenzione e Sicurezza dell’ASL di Alessandria, dopo i campionamenti effettuati dall’ARPA e i risultati delle analisi, i quali hanno interessato, in particolare, le sale Ferrero, Callegari, Foà e i corridoi adiacenti.
Al sopralluogo, che inizierà dalla zona del foyer, sono stati invitati il Sindaco e gli Assessori alla Cultura e all’Ambiente, parteciperà il responsabile dei lavori della bonifica e saranno presenti i dipendenti dell’ex TRA che in questi mesi hanno attivamente collaborato ai lavori.
“Dopo la ripresa della bonifica, avviata nello scorso luglio grazie alla determinazione dell’Amministrazione, all’impegno dei dipendenti e resa anche possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione CRAL, il sopralluogo di giovedì con l’apertura delle porte del foyer, segna – secondo il Presidente della Commissione Cultura del Comune Renzo Penna – anche simbolicamente, un importante passo in direzione della completa bonifica del Teatro”.
Infatti le zone “rilasciate” dallo Spresal e che saranno oggetto del sopralluogo dei consiglieri comunali delle due Commissioni, si aggiungono agli uffici posti sul lato del teatro verso i giardini – occupati da Aspal – ai locali che si affacciano su via Savona, alla sala Zandrino e al Foyer dell’ingresso, che non sono stati contaminati da amianto.
Compito delle commissioni sarà anche quello di conoscere il programma della prosecuzione della bonifica, che dovrà adesso interessare il palcoscenico e la sala grande, e il numero di giornate lavorative ancora necessarie per la sua conclusione.
“Diventa adesso possibile – conclude il presidente della Commissione Cultura – iniziare a progettare il futuro del Teatro Comunale che avrà probabilmente bisogno di spazi per le attività culturali diversi rispetto al passato e, insieme, la possibilità di offrire una gamma di altre attività, sempre caratterizzate dalla qualità, alla città di Alessandria”.