Alessandria rimane, anche in tempi di crisi economica e produttiva, tra le città più inquinate d’Italia. Un primato, quelle per le ‘polveri sottili’, che ci è stato tristemente riconosciuto anche di recente, e che spinge un gruppo di persone ed associazioni (Tiziana Lombardi per TuAlessandria, Pier Luigi Cavalchini per Pro Natura, Giorgio Francardi per Anpana e Guido Ratti per il Comitato Difesa Cittadella) a chiedere nuovamente, e a gran voce, alle autorità di intervenire con concretezza, e ai cittadini di farsi parte attiva in questa battaglia, partecipando alla raccolta di firme in partenza.
Ecco il testo della petizione:
Gentili cittadini,
Il problema dell’inquinamento atmosferico ad Alessandria è sempre più preoccupante, onde sensibilizzare le autorità competenti a salvaguardare la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente in cui viviamo, come Associazioni abbiamo deciso di raccogliere in maggior numero di firme come da lettera allegata, indirizzata ai responsabili Comunali e alle Autorità Europee preposte alla tutela dell’ Ambientale.
Solo con la mobilitazione dei cittadini è possibile affrontare lo stato di degrado ambientale della città, non possiamo lamentarci senza fare niente, e consentire che venga pregiudicata la salute nostra e dei nostri figli.
Alleghiamo il modulo per la raccolta delle firme, ognuno di noi deve fare qualcosa per se stesso e per gli altri e non pensare solamente che ci sia qualcuno che risolvi i nostri problemi, se saremo in tanti a firmare sicuramente non saremo ignorati”.
Servirà a ‘smuovere le acque’, e a vincere il torpore degli alessandrini?