Banca Popolare di Milano e Confindustria Alessandria hanno siglato un accordo dedicato alle imprese associate volto a creare nuovo sviluppo, sostenere l’innovazione e l’internazionalizzazione.
BPM mette a disposizione delle PMI della Provincia, associate a Confindustria Alessandria, un plafond di 60 milioni di euro a condizioni particolarmente favorevoli sia per finanziamenti ordinari sia per realizzare investimenti in ambito produttivo, nello sviluppo del capitale umano, in ricerca e innovazione, fusioni o acquisizione di aziende.
Per lo sviluppo commerciale sui mercati esteri, consapevoli della valenza strategica che l’internazionalizzazione riveste per il futuro delle imprese, la Banca mette a disposizione finanziamenti a tassi correlati a quelli della raccolta realizzata con l’emissione di un bond territoriale da 30 milioni di euro collocato nella provincia di Alessandria.
BPM e Confindustria Alessandria, coerentemente con le loro identità di banca popolare e associazione delle imprese di territorio, tramite questo accordo consentono la restituzione delle risorse locali al tessuto produttivo della provincia di Alessandria permettendone sviluppo e rilancio.
Per il consigliere delegato e direttore generale del Gruppo BPM Giuseppe Castagna, con questa iniziativa: “la Banca intende proseguire il percorso di sostegno al tessuto imprenditoriale locale, iter già intrapreso con la firma del precedente accordo con Confindustria Monza e Brianza. Teniamo in particolare ad Alessandria perché essa rappresenta per noi un territorio su cui vogliamo puntare, una comunità che vogliamo sostenere e uno storico punto di riferimento ”.
Per il direttore generale di Confindustria Alessandria Fabrizio Riva: “Il credit crunch, detto in altri termini, la stretta creditizia, è attualmente senza dubbio una “spina nel fianco” delle imprese. Il Centro Studi Confindustria ha stimato che nel dicembre scorso oltre il 14% delle imprese manifatturiere non ha ottenuto il credito richiesto, inoltre soprattutto le Piccole e Medie imprese continuano a pagare interessi più alti rispetto alle altre imprese europee loro competitrici.
La disponibilità complessiva – pari a 90 milioni di euro – che la Banca Popolare di Milano destina alle PMI operanti in provincia, oltre a continuare una particolare attenzione per il nostro territorio, potrà costituire lo strumento per alleggerire il fenomeno della stretta creditizia che, come evidenziato, rappresenta un elemento di freno alle potenzialità di crescita delle imprese piccole e medie”.