E’ noto ormai a tutti che la giunta rossa ha sospeso arbitrariamente i buoni pasto ai dipendenti del comune e che l’USB è stata l’unica organizzazione che ha impugnato il provvedimento in quanto illegittimo.
Visto che il 7 febbraio è stata fissata l’udienza in tribunale per i buoni pasto, sindaca e i suoi “sindacati azienda” hanno cercato di salvare la faccia accordandosi “al ribasso” diminuendo l’importo a 5,29 €.
USB comunque andrà in udienza e chiederà il mantenimento di quei “miseri” 7 euro per buono pasto.
A questo punto oltre a segnalare la scorrettezza sindacale delle parti nell’accordarsi pochi giorni prima dell’udienza, ci chiediamo se servono ancora quei sindacati, ovviamente noi riteniamo inutili quelle oo.ss. e i loro rappresentanti che parlano spesso del sesso degli angeli e non concludono nulla, oltre che incontrarsi in segreto con qualche assessore appartenente alle stesse oo.ss.
Chiediamo a tutti i colleghi di stracciare le tessere dei sindacati confederali, costano e non servono a nulla, anzi servono al sistema per svendere i diritti e salari dei lavoratori e, come abbiamo scritto più volte, in giunta ed in consiglio sono presenti rappresentanti di quei sindacati.
Pensate davvero che le trattative vengano fatte in comune?… oppure nelle sedi sindacali o di partito?
Giovanni Maccarino
per la Federazione USB di Alessandria