Non si ferma più. Giovanni Barosini, al fianco della famiglia del giovane Luca Cestaro (il motociclista che in via Giordano Bruno perse la vita nei mesi scorsi), ha deciso di promuovere una raccolta firme, per chiedere interventi immediati rispetto alla nuova rotonda, ritenuta fonte di rischio e pericolo permanente per motociclisti e automobilisti.
Quindi, dopo un’interrogazione al Comune, una lettera di segnalazione al Prefetto e un esposto alla Procura della Repubblica, il presidente del consiglio provinciale prova ora a ricorrere alla mobilitazione popolare, sperando di raggiungere l’obiettivo: un intervento correttivo rapido ed efficace da parte di chi di competenza.