di Pier Luigi Cavalchini
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Riprendiamo con questa seconda parte di “Segnali” un percorso forse agevole, forse arduo – vedremo – che ha come primo obiettivo (e non è una presa in giro) “contribuire all’agenda della Giunta, sicuramente zeppa di impegni ma poco conosciuta ai più”.
L’intento è quello di socializzare maggiormente le scelte, non leggerle solo sui giornali a maggiore tiratura, non sentirle nei corridoi condite da sorrisini e ammiccamenti, in una parola “conoscerle” per poi, eventualmente, commentarle.
Potrà sembrare strano a qualcuno ma l’intento nostro è solo e soltanto di promozione e confronto delle idee migliori – quando queste esistono – e fare da pungolo quando restano nei desiderata delle amministrazioni o, peggio, non si manifestano per cumulo di litigi e screzi ….
Ma stiamo ai fatti e vediamo cosa potrebbero/dovrebbero fare i nostri assessori per la città di Alessandria.
MATTEO GIOVANNI FERRARIS
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA [Programmazione finanziaria – Bilancio – Finanze e Tributi – Partecipazioni societarie – Politiche di acquisto, approvvigionamento di beni e servizi – Trasparenza amministrativa e legalità – Sistema ICT]
Dopo averlo sentito impegnato in una reprimenda nei confronti di chi ha – secondo lui – avventatamente divulgato l’ultimo documento ministeriale riguardante le possibilità di iscrizione a bilancio di milioni di euro difficilmente esigibili, mi sto preoccupando un pochino di più di un tempo. Conoscevamo un Matteo Ferraris sempre trasparente e solare, sicuro e responsabile nelle scelte, anche in quelle più difficili. Vorremmo quello “più tecnico e meno politichese”. D’altra parte sono prossimi i passi che riguarderanno personale, strutture e funzioni di AMIU e ATM e, date le prescrizioni delle leggi nazionali, sarebbe utile capire qualcosa di più sul destino delle stesse. Stesso discorso sull’andamento delle ridefinizioni di servizi e qualifiche interne alla struttura base di Palazzo Rosso. Quindi, coraggio nelle scelte, chiarezza negli obiettivi, capacità di ascolto di lavoratori e rappresentanze sindacali, autonomia ragionevole rispetto alle richieste provenienti dagli ordinamenti superiori. Forza Matteo (…quello di Alessandria).
MARCELLO FERRALASCO
SVILUPPO TERRITORIALE E STRATEGICO [Pianificazione strategica e infrastrutturale – Urbanistica e pianificazione territoriale – Pianificazione energetica – Politiche della mobilità – Pianificazione delle reti digitali e dei processi innovativi urbani – Coordinamento interassessorile di “Valorizzazione Cittadella”]
Deleghe da urlo quelle che continuano ad essere affidate ad uno degli assessori più rappresentativi dell’attuale Giunta. Qui ci aspetteremmo un rilancio dell’idea di città tanto presente nella campagna elettorale dell’attuale Sindaco: nuovi parcheggi, nuovo piano del Traffico concertato con una san ATM e con chi vive e lavora in centro. Un centro storico ben definito nel Piano Regolatore con facilitazioni per chi vuole investire nel risparmio energetico (anche in proprietà private), per chi desidera adeguarsi ad una linea di città gradevole che non può che essere quella storica che si è delineata tra Settecento e Ottocento, con facciate, balconi, portoni e pavimentazioni di pregio, una linea amministrativa che faccia della migliore cultura urbanistica la propria stella polare.
Ovviamente bando ad inserimenti forzati, da tardo realismo socialista, che già hanno fatto scempio di vie e piazze cittadine (piazza S.Maria di Castello, piazza Carducci … e potremmo continuare).
Questione a parte la Cittadella. Qui, per fortuna, è venuto in aiuto il Demanio nazionale e regionale, costringendo i futuri aspiranti utilizzatori a scoprire le carte e, in modo trasparente, accedere alla gara per la concessione prossima ventura. Il Comune, sia ben chiaro – come tutte le associazioni a diverso titolo ora operanti nella struttura – non può far altro che contribuire alla correttezza dell’operazione definendo in modo comprensibile (ed appetibile) le aspettative dell’ amministrazione mai come in questo caso rappresentante di tutta una città. Sull’ordinaria amministrazione non ci esprimiamo, per il momento ci affidiamo alle competenze del prode Marcello.
MARIA ENRICA BARRERA
SVILUPPO ECONOMICO E POLIZIA MUNICIPALE [Attività economiche e produttive (materie relative a: industria, commercio, artigianato, agricoltura, mercati, cooperazione) – Piano per il commercio – Servizi e supporto agli insediamenti produttivi (SUAP – Autorizzazioni suolo pubblico) – Eventi cittadini di promozione economica settoriale – Polizia Municipale]
Anche in questo caso le attese sono al massimo. Sono anni che si dice che “Alessandria sta morendo”, che il suo tessuto industriale, che il suo commercio, il suo cuore produttivo non funzionano come dovrebbero. Ecco, questo è il momento del colpo d’ala, della capacità di collegamento fra esigenze diverse, sapendo fare sintesi e, soprattutto, permettendo alle aziende – di qualsiasi genere – di radicarsi sul territorio e di “star bene” così come è successo per anni. E “star bene” significa unire l’utile al piacere di essere parte di una ittà viva, delle sue manifestazioni, dei suoi momenti importanti.
Immediati, quindi, dovrebbero essere i provvedimenti di facilitazione e “aiuto” per le residue grandi aziende presenti all’interno dello spazio comunale, non solo Solvay Solexis, Paglieri e Guala (di cui bisogna comunque mantenere le strutture dirigenziali e operative attuali) ma anche tutte quelle medie – piccole aziende che non chiedono altro che di poter lavorare, farsi conoscere, apprezzare e, possibilmente, poter assumere.
Sulle occasioni di “festa”, “socializzazione” e “vetrina” della città sarebbe opportuno aprire un capitolo a parte. Per ora bastino due considerazioni: – è fondamentale una riqualificazione specifica (e di grande risonanza) della storica fiera di San Giorgio, – tutte le altre “occasioni / eventi” , magari da implementare ulteriormente, avrebbero bisogno di maggiore collegamento, coordinamento e programmazione. L’anarchia su cui ha vissuto parte del commercio alessandrino, anche in termini di ricerca i visibilità, la stiamo pagando tutti.
(fine seconda parte; la prossima settimana terza e ultima parte).