La firma del Protocollo d’intesa per la creazione a Casale Monferrato del laboratorio del freddo ha chiuso il convegno tenutosi venerdì scorso nella Sala consiliare del Comune dedicato alle certificazioni e alle ultime tecnologie del settore refrigerazione.
Un incontro a cui hanno partecipato, oltre alle maggiori industrie a livello nazionale, Marco Buoni, vice presidente Area Responsabile Europeo Refrigeranti, Marco Masoero, Direttore Dipartimento Energia Politecnico di Torino, Umberto Fava, Direttore Agenzia di Sviluppo Lamoro, Marino Bassi, Coordinamento progetto Casale Capitale del freddo Progetto Europeo Leonardo da Vinci Refrigeranti Alternativi, Gerald Cavalier, Ente di certificazione delle imprese Tecnea Italia, Tiziana Spreafico, Ente di certificazione Bureau Veritas Italia, Luciano Grugni, Ente di certificazione TUV Italia.
Ma l’iniziativa, organizzata dal Comune di Casale Monferrato, dall’agenzia di sviluppo Lamoro e dal Centro Studi Galileo, non è stata solo l’occasione per parlare di formazione, innovazione e certificazione nell’ambito del freddo, ma anche per gettare le basi su cui nascerà il Laboratorio di ricerca del freddo.
Un laboratorio che avrà sede nell’ala meridionale del Castello del Monferrato e che ha tutte le carte in regola per diventare un centro di eccellenza per l’innovazione nel settore della refrigerazione: luogo dove le aziende, i centri formativi e gli enti possano fare rete, condividendo competenze e conoscenze, per un rilancio effettivo dell’intero settore e per l’individuazione di Casale Monferrato come luogo principe di accoglienza delle nuove imprese del freddo.
Negli ultimi anni un particolare traino al settore è dato dalle regolamentazioni europee indirizzate al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico. Tali legislazioni implementate in ciascuno stato membro hanno la funzione di sviluppare nuove tecnologie avanzate riconosciute all’avanguardia in tutto il mondo e capaci di vincere la concorrenza internazionale.
Agostino Ghiglia, assessore regionale alle Attività Produttive, invita le aziende del settore della refrigerazione e del condizionamento a beneficiare dei prossimi programmi quadro europei sulla ricerca ed innovazione Horizon 2020. Spende quindi diverse parole di elogio: «Sia considerando le singole aziende e ancor di più ora con il progetto Casale Monferrato Capitale del Freddo per la ricerca e l’innovazione nel settore, il territorio è e sarà la Silicon Valley della refrigerazione».
«Per suggellare la nascita del laboratorio – ha voluto ricordare il sindaco Giorgio Demezzi, che ha aperto i lavori del convegno con l’europarlamentare Carlo Fidanza e l’assessore Agostino Ghiglia –, venerdì si è sottoscritto un protocollo d’intesa in cui si sono presi impegni precisi affinché, ognuno per la propria parte, metta in campo le proprie eccellenze e particolarità per creare un polo di sviluppo in un settore che è fortemente in crisi, ma che ha la voglia e, soprattutto, la capacità per ripartire dall’innovazione e dalla ricerca».