Secondo il quotidiano La Stampa (articolo del 30/11 scorso) il Ministero degli Interni avrebbe espresso tutte le sue perplessità sulla legittimità, in termini di principi generali di contabilità pubblica (unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità) degli ormai celeberrimi 32 milioni di euro inseriti nella sezione entrate del Bilancio di Previsione stabilmente riequilibrato (ma, citando l’articolo, “assolutamente non riequilibrato”). E non solo; secondo La Stampa tali dubbi sarebbero stati comunicati all’Amministrazione Comunale di Alessandria, sin dal 21 novembre.
Non è elegante dire: avevamo ragione noi, ma, a volte, serve farlo!
Il M5S aveva più volte segnalato (prima in Commissione Bilancio, poi in discussione in sede di Consiglio Comunale il 14 e 15 ottobre) come l’inserimento di tale posta in entrata fosse palesemente azzardata, sia sotto il punto di vista delle probabili osservazioni che avrebbe avanzato il Ministero (sull’assoluta incertezza nel “quantum” e nei tempi di reale entrata), sia sotto quello da noi evidenziato, di come tale debito verrebbe pagato comunque dal Comune (“entrata = spesa per pagarla” – una partita di giro insomma).
La sera del 14 Novembre, in occasione del confronto voluto dal M5S di Alessandria con i cittadini, il Sindaco e le altre forze politiche (queste ultime –purtroppo- presenti, ma, inspiegabilmente, mute!) per illustrare e motivare la Mozione di sfiducia al Sindaco che era stata presentata dal Movimento, furono, tra l’altro, presentate e spiegate da Mauro Traverso, quattro slide contenenti le ragioni dell’insussistenza dell’entrata inserita per riequilibrare il Bilancio.
Ricordiamo che la nostra Mozione non è stata firmata da nessun altro consigliere dell’opposizione, comportamento tipico del teatrino politico tradizionale: solo parole, niente fatti.
Ancora una volta, le nostre iniziative si dimostrano le uniche azioni pubbliche e formali a pretesa della verità e regolarità nella gestione dei soldi pubblici nei fatti, nelle previsioni e nelle rendicontazioni.
I soldi pubblici -vale la pena di ricordarlo ogni volta- sono i soldi dei cittadini!
Il lungo, umile, ma complesso, lavoro di lettura dei documenti e di interpretazione delle cifre, è stato solo frutto della volontà di favorire quella trasparenza che, chi governa la cosa pubblica, deve ai cittadini chiamati a votare, pagare tasse, tributi e balzelli e subire servizi inefficienti e costosi.
Ci teniamo anche a dire, un lavoro frutto delle modeste capacità e dell’inesperienza di donne e uomini del M5S, di cittadini “normali”.
Per informarsi in modo semplice e constatare il fondamento delle nostre previsioni, le slide di Mauro Traverso sono a disposizione di tutti sul nostro sito: www.alessandria5stelle.it
Movimento 5 Stelle Alessandria