Non sempre servono parole per dare forza ad una immagine poiché spesso è l’immagine stessa a parlare con forza di sé. E’ questo il caso delle foto in mostra dal 7 al 15 dicembre presso la Loggia di S. Sebastiano in Ovada.
“Immagini dal mondo” è un reportage nato dalla sensibilità di Luciano Genocchio e raccolto durante i numerosi viaggi in Africa, Asia e America Latina. Le immagini sono pure, volutamente non sottoposte ad artificiosi passaggi che ne avrebbero alterato sia la struttura sia la veridicità.
Qui, il ritratto al pari di un’opera realizzata su tela, non è solo la rappresentazione di un’immagine fine a sé stessa ma è qualcosa di diverso e di più ampio respiro, qualcosa che si rivela ai nostri occhi e che ci fa capire. Così, sotto una più consapevole e attenta lettura, la nostra mente si apre, l’insieme si materializza sotto altre forme.
Le foto narrano di situazioni disagiate; i volti sono scolpiti dalla fatica di vivere e ci portano inevitabilmente al confronto con la nostra società consumistica idealizzata dai mass-media. In questi luoghi del mondo dove il tempo pare fermo agli albori dell’umanità, c’è ancora un patrimonio immenso che va tutelato e conservato per le generazioni future.
Una fotografia su tutte testimonia un momento importante di condivisione e aggregazione: quella che mostra dei ragazzini in cerchio in una classe senza pareti né confini.
La mostra è patrocinata dal Comune di Ovada e dalla FIAF (Federazione Italiana Associazione Fotografiche).
Luciano Genocchio, medico ovadese, da alcuni anni in pensione è stato tutta la vita un grande viaggiatore: dalla terra del fuoco a capo nord in Norvegia. Solo da circa una decina d’anni si è dedicato anche alla fotografia, con discreti risultati in concorsi fotografici sia nazionali che internazionali.