L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Alessandria organizza un Comitato Provinciale aperto a tutti i cittadini della nostra provincia, che si terrà sabato 7 dicembre alle ore 9,30 presso il salone della CGIL, in via Cavour 27 ad Alessandria, per discutere della modifica dell’articolo 138 della Costituzione.
Appello ANPI in difesa della Costituzione
“La Camera a breve voterà sulle modifiche all’art. 138. Facciamoci sentire e difendiamola, questa Costituzione, da questo nuovo attacco. il 7 dicembre l’ANPI di Alessandria invita ad un confronto i parlamentari della nostra provincia, affinché il loro voto non contribuisca a cambiare la nostra Costituzione! Non esiste battaglia impossibile!”
Si avvicina la scadenza del “periodo di riflessione” previsto dalla Costituzione per la sequenza delle votazioni in materia costituzionale.
Il 10-11 dicembre scadranno i tre mesi dalla precedente votazione e la Camera dovrà procedere all’ultimo atto, il voto sulle modifiche all’art. 138. Bisogna impiegare questo lasso di tempo per cercare di far capire a tutti che l’art. 138 non è una norma qualsiasi, ma è quella che detta le regole del gioco ed è, per questo, inserita tra le “garanzie costituzionali”. Bisogna chiedere a gran voce che la Camera non voti questo disegno di legge costituzionale, così dannoso e pericoloso. In questo senso si è pronunciato anche il Comitato direttivo di “Salviamo la Costituzione”, in una recente riunione che, su questo punto, è stata assolutamente unanime. L’intento dell’ANPI è quello di non far passare questo attacco nel silenzio generale.
Facciamoci sentire e difendiamola, questa Costituzione, da questo nuovo attacco. Sappiamo che è una battaglia difficile, perché il Governo ha legato la sua stessa sopravvivenza alla questione delle riforme costituzionali; anche se non abbiamo mancato di notare alcune crepe che si vanno formando anche nella maggioranza. Ma non esiste battaglia impossibile; e l’ANPI è erede e successore a titolo universale, come ha scritto in una bella sentenza il Tribunale militare di Verona, di coloro che combatterono per la libertà, sapendo che si trattava di una impresa al limite dell’impossibile, se non altro per la sproporzione tra le forze in campo. Rifacciamoci a quegli esempi e impegniamoci, davvero tutti, per impedire un’operazione che riteniamo negativa per l’interesse della collettività.
Il che non ci impedirà, poi, di insistere perché si facciano, con le procedure ordinarie previste dalla Costituzione, quelle poche riforme che sono ormai mature e che non intaccano né i princìpi generali della Costituzione, né la coerenza interna del sistema strutturale definito dal legislatore costituente, vale a dire dell’ossatura dello Stato (Parlamento, Governo, Organi di garanzia).
ANPI Alessandria