
Arriva anche nel Tortonese il progetto Rotary “Microcosmi”: una “app” gratuita dedicata a mete turistiche alternative, attraverso la quale il turista può consultare tappe e percorsi di natura diversa, per categoria, effettuare ricerche e consultare descrizione dettagliate inserite dai vari editori rotariani.
Inaugurate tra lo scorso novembre e gennaio dal Rotary Club di Tortona, alla presenza del Sindaco Federico Chiodi, dell’assessore Fabio Morreale, del past-president del Club Gianni Mogni e del responsabile locale del progetto distrettuale Gian Paolo Ghelardi, le prime paline informative sul territorio: si trovano in città all’uscita principale della stazione ferroviaria e all’uscita del sottopasso lato parcheggio di via Mariano Dellepiane e di fronte alla Basilica Santuario della Madonna della Guardia lato Mater Dei.
Un’altra palina è stata collocata durante la scorsa estate a Castellania-Coppi nella piazza di fronte al comune ed alla tomba del Campionissimo, alla presenza del sindaco Giovanni Gugliada e della presidente della Pro-Loco Cristina Percivale.
Le paline consentono , tramite QRcode, di visualizzare alcuni percorsi che dalla città portano, con varie tappe, in Val Curone (“pedalata alla scoperta delle pievi romaniche del pre-appennino tortonese”), in Valle Ossona (“Wine trekking nel distretto dell’Alta Valle Ossona – timorasso e barbera” e “Pedalata sulle colline tortonesi a casa del grande airone Fausto Coppi”) ed a Carezzano (“passeggiata a Carezzano sui sentieri dell’antico Vescovato di Tortona”).
Un percorso è stato pure proposto in città denominato “alla scoperta artistica e storica della Tortona del passato e delle golosità del presente” che si integra perfettamente con i percorsi collinari citati in precedenza.
Il Progetto Microcosmi, pensato dalla Commissione Tutela del Territorio dell’anno rotariano 2021- 22, ha la finalità di promuovere, tramite i Club Rotary, lo sviluppo di territori “minori” o “marginali”, spesso ricchi di Storia, Arte e Bellezze Paesaggistiche, ma spesso anche dimenticati.
Un aiuto a questi borghi, in un contesto di incremento del turismo lento ed in parziale alternativa all’”overtourism” di cui si incomincia a soffrire nel mostro paese.
Il distretto 2032 del Rotary comprende la Liguria ed il Basso Piemonte che sono unite da quell’Appennino ricco di natura e paesaggi incantevoli ma sempre più spopolato e difficile da preservare e salvaguardare.
L’idea che ha inizialmente stimolato la Commissione è stata appunto quella di indicare vie alternative fuori da quelle turisticamente più conosciute. Offrire percorsi e mete alternative, che abbiano la stessa attrattiva, non difficili da trovare in un paese che è un museo a cielo aperto, ha il duplice scopo di contribuire ad aumentare la conoscenza del nostro paese e offrire strade meno affollate. In questo modo si contribuirebbe anche allo sviluppo economico di attività commerciali locali che potrebbero aumentare i loro introiti, grazie ad un turismo consapevole e sostenibile.
Il progetto si è articolato in diverse fasi: innanzitutto la creazione di un portale o archivio di materiale, ovvero un data base costituito dalla raccolta di tutte le “segnalazioni” fatte dai singoli Club. Gli editori sono i rotariani, conoscitori dei luoghi e di alcune peculiarità spesso non comunicate ma di sicuro patrimonio culturale.