Giacomo Poretti venerdì all’Alessandrino con ‘Condominio Mon Amour’

Prosegue la Stagione Teatrale di Alessandria. Venerdì 14 Febbraio al Teatro Alessandrino va in scena “Condominio Mon Amour”, con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti per la regia di Marco Zoppello.

Da oltre trent’anni, il vecchio custode Angelo svolge il proprio lavoro con dedizione presso la portineria di un condominio della “Milano-bene”.
Chiama gli inquilini per nome, si occupa della spesa dell’anziano Gaspare e delle paturnie della Signora Biraghi. Custodisce le loro chiavi e i loro ricordi.
Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto. Caterina, un’affascinante signora attraversa di volata l’atrio, spalanca la porta d’ingresso e si para di fronte a lui per annunciargli che… è licenziato.

La sua presenza non è più richiesta e verrà presto sostituito da un’App! Un’App?! Gli azionisti parlano chiaro: bisogna capitalizzare, fatturare e quindi automatizzare.
Tuttavia il buon Angelo non è tipo da farsi intimidire e punta i piedi, in una lotta per la sopravvivenza senza esclusione di colpi.
L’atrio del nostro condominio si trasforma, d’incanto, in una scacchiera.

Ogni giocatore muove i propri pedoni cercando di prevalere sull’altro, ricama le proprie strategie per restare a galla in questa folle corsa che chiamiamo “progresso”.
Chi vincerà la partita?

Lo spettacolo racconta l’immensa confusione che vive oggi il mondo del lavoro. Il lavoro, un mostro a mille teste, tra orari impossibili, nuove e paradossali occupazioni e, sempre più spesso, perdita di contatto con la realtà. In questo mondo incontriamo la giungla degli inglesismi tra rider, smart working, pet sitter, media manager e chi più ne ha più ne metta.

Ultimo e non ultimo il grande Convitato di pietra: l’intelligenza artificiale, una sorta di fantasma che sembra un giorno dover seppellire ogni relazione umana e ogni capacità critica.

Il tutto è raccontato dal punto di vista di Angelo e Caterina. I due si scambiano di continuo i ruoli di vittima e carnefice, in un piccolo condominio, spaccato rappresentativo della nostra vita di ogni giorno.

Note di regia

Il comico racconta il mondo attraverso il paradosso, l’iperbole, l’ironia. Quando sale sul palcoscenico porta con sé uno specchio deformante, affinché la platea possa specchiarcisi e ridere di se stessa. Daniela Cristofori e Giacomo Poretti per l’occasione si cimentano in una moderna pochade, una commedia brillante dal ritmo incalzate. Nell’androne condominiale, come personaggi di una farsa di Feydeau, il custode Angelo e la tagliateste Caterina contrappongono due visioni diverse del mondo. Da una parte il progresso più estremo, digitale ad ogni costo; dall’altra il valore del rapporto umano. Quale sarà il mondo del lavoro, domani, non saremo noi ad indovinarlo. Quale saranno le soluzioni alle sfide che il lavoro, già oggi, ci pone dinnanzi, non le conosciamo. Con quello specchio deformante possiamo solo vedere quello che c’è, anche se spesso la realtà supera la nostra immaginazione. Possiamo solo prenderci un momento per porci tutti assieme qualche domanda e, attraverso gli strumenti del comico, provare a capirci qualcosa di più. Perché se ci interroghiamo tutti assieme, in quella grande agorà che è il teatro, forse ci sentiamo un po’ meno sperduti. Marco Zoppello

I biglietti per lo spettacolo Condominio Mon Amour in scena il 14 febbraio 2025 alle ore 21 al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12, si possono acquistare anche on-line su www.teatroalessandrino.it e www.ticketone.it