Gli alessandrini si stanno rapidamente abituando alla nuova normalità: giovani in bici o monopattino (quasi sempre stranieri, spesso illegali, ma chi osa dirlo è razzista) che sfrecciano per le vie del centro e, per una banale questione di probabilità, ogni tanto investono un passante, magari anziano. Logica d’antan vorrebbe che, in quei casi, i responsabili si fermassero e soccorressero. Ma oggi del mondo di ieri è rimasto pochino, per cui costoro si danno regolarmente alla fuga, e fa quasi sorridere che, se e quando individuati, vengano addirittura deferiti all’Autorità Giudiziaria. Pensate davvero gliene freghi qualcosa? Risultato finale: soprattutto gli anziani (e ormai sono tanti) per le vie di Alessandria ormai circolano raramente, e con timore. Che bella vecchiaia, vero?
Nel frattempo (ma qui non ci sono al momento elementi per un identikit dei responsabili) le cronache ci raccontano di donne derubate di borsetta e portafoglio appoggiati in auto, sul sedile o altrove, nei parcheggi cittadini. Semplicemente qualcuno vede, apre, prende, va. Un fai da te all’alessandrina. Anche qui, si rischia al più un deferimento. Se fosse un vostro congiunto a subire simili soprusi, e a rischiare magari di peggio, come vi sentireste?
Ciò sintetizzato, ci manca persino la voglia di ipotizzare soluzioni, o di puntare il dito sul Palazzo. Servirebbe a zero. Alessandria è sempre più insicura, degradata, in abbandono. E hanno pure rimosso la ruota panoramica ‘Barosini, accidenti. Mala tempora currunt. E.G.
Di seguito, la cronaca dell’identificazione e deferimento del responsabile dell’ennesimo ‘investimento’.
Dopo una rapida ma attenta attività investigativa, è stato individuato il responsabile dell’investimento di una donna avvenuto nella centralissima via Milano.
I fatti ricorrono alle ore 06.45 di sabato 1° febbraio, quando persona di sesso maschile, nel transitare a bordo di una bicicletta nella Via Milano, urtava una donna facendola rovinare a terra e procurandole lesioni. L’uomo segnalando ad un vicino esercizio commerciale la presenza di una donna a terra, subito dopo si allontanava facendo perdere le proprie tracce.
Dalle indicazioni raccolte da alcuni testimoni e l’analisi dei dispositivi di videosorveglianza presenti sul territorio, il personale del Nucleo Operativo di Prossimità coordinato dal Vice Commissario Diego Orlando, attuava attività straordinaria di controllo del territorio con impiego di personale in uniforme e in abiti civili.
L’impegno degli agenti ha permesso di identificare il responsabile dell’evento, che è stato deferito all’A.G. per il reato di fuga dopo incidente stradale ed omissione di soccorso e per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale.
