Economia: prioritario tutelare reddito delle imprese agricole e salute dei consumatori. Al via una serie di incontri con il mondo della politica: ospite l’Assessore regionale Riboldi
Garantire redditi equi e adeguati ai produttori agricoli, tutelare e difendere la salute dei consumatori, contrastare la peste suina africana e i danni da fauna selvatica, l’emergenza climatica, promuovere nuovi progetti di filiera e far crescere l’accoglienza turistica.
Punti fissati nell’agenda 2025 per Coldiretti Alessandria presentati dal Presidente Mauro Bianco e dal Direttore Roberto Bianco durante l’incontro che si è svolto nella sede provinciale per illustrare quelle che sono le priorità del mondo agricolo provinciale.
Un momento di confronto che ha dato il via ad una serie di riunioni alle quali prenderanno parte anche gli esponenti della politica regionale, legati al territorio alessandrino.
Interlocutore è stato l’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, al quale è stato consegnato il Documento Programmatico di Coldiretti Alessandria per il 2025, nel quale vengono evidenziati punti di forza e criticità, sottolineando quel legame tra sanità e agricoltura che passa dalla ‘qualità dell’aria’ alla ‘qualità del cibo’ come punto dipartenza per stare in salute, ma anche l’importanza del Fascicolo Sanitario Elettronico e le preoccupazioni legate, dal punto di vista sanitario, alle emergenze epizootiche.
“Siamo ad inizio anno e sono trascorsi sei mesi dalle elezioni regionali: tempo di previsioni, nuovi inizi ma anche di un primo bilancio degli impegni assunti in campagna elettorale. Dialogare con la politica è fondamentale, tenendo sempre ben presente quella che per Coldiretti è la priorità assoluta dalla quale dipende la tenuta del settore, soprattutto i tanti giovani che in questi anni hanno mostrato un interesse crescente all’attività agricola. Reddito, dunque, come faro e motore di tutte le azioni che saranno messe in campo quest’anno a tutti i livelli: dalla provincia all’ambito internazionale”, ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Il 2025 sarà ancora un anno nel segno dell’etichetta e proseguirà la raccolta di firme per una proposta di legge portata avanti da Coldiretti in Europa e che ha già raggiunto quota un milione per rendere obbligatoria l’indicazione dell’origine su tutti i prodotti e sull’intero territorio europeo. Così come va riscritto il codice doganale che non deve più consentire a prodotti esteri, provenienti da Paesi dove non vigono le stesse regole europee, di acquisire, per esempio, il passaporto italiano. Etichette dunque in primo piano, ma lontane dalle derive del Nutriscore che fornisce informazioni ingannevoli e fuorvianti e colpisce ingiustamente prodotti simbolo del Made in Italy e promuovendo invece prodotti e bevande ultra processati.
La Coldiretti è favorevole agli scambi commerciali, ma pone una condizione basilare: il rispetto del principio di reciprocità. Le regole devono essere le stesse per tutti, in termini di fitofarmaci e contratti di lavoro.
Sempre in tema di indicazioni sono necessari dei distinguo. Il vino bevanda naturale presente da millenni sulle tavole e parte integrante della Dieta Mediterranea riconosciuta nel mondo come la migliore in assoluto non può essere paragonata a un “veleno”.
Coldiretti Alessandria, attraverso le parole dei Presidenti di Zona, ribadisce la necessità di provvedere a ridurre i formalismi della burocrazia, sviluppare la multifunzionalità e l’economia agricola anche attraverso il vettore dell’agricoltura sociale, investire sulla distintività integrale delle produzioni agricole, rafforzando al contempo il legame tra turismo ed enogastronomia, sostenere la presenza e l’offerta del cibo del territorio, incentivando la presenza dei mercati contadini e vincolando la ristorazione pubblica a corsie preferenziali per le produzioni locali. Fondamentale salvaguardare l’ambiente e lo spazio rurale per una virtuosa distribuzione delle acque ad uso irriguo.
“Stiamo vivendo una situazione di grande preoccupazione per l’intero settore agricolo, alla politica chiediamo massima attenzione ricordando che proprio nelle nostre imprese si produce il cibo di qualità, base del Made in Italy. Tutelare e valorizzare l’agricoltura e la sua straordinaria biodiversità è un atto necessario per promuovere la sostenibilità e l’importanza delle filiere, per questo sosteniamo, in modo trasversale, una politica impegnata alla salvaguardia e promozione nei settori strategici di agricoltura, ambiente e turismo per combattere lo spopolamento e creare nuovi livelli occupazionali. L’attenzione e la sensibilità verso questi i temi rappresentano la base per far crescere la provincia di Alessandria, per favorire la costruzione del bene comune, la conferma che stiamo lavorando insieme nella giusta direzione”, ha aggiunto il Direttore Roberto Bianco.
Al termine Coldiretti Alessandria ha ringraziato l’assessore Federico Riboldi per la disponibilità e la capillarità nelle risposte, ribadendo che non farà mai passi indietro nella difesa della salute dei cittadini e nella protezione del futuro degli agricoltori. Una strategia che richiede politiche ad ampio raggio. Quelle che Coldiretti intende mettere in cantiere confermando il suo ruolo di rappresentanza del settore, ma anche di forza sociale del Paese.