“La decisione è illegittima e contraddittoria, continueremo a garantire il servizio coerentemente alle precedenti delibere”
Gestione Acqua, coerentemente con le azioni precedentemente radicate avanti al TAR Lazio – sede di Roma, comunica che, in data 17 gennaio 2025, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato ai propri legali affinché procedano a proporre ricorso per ottenere l’annullamento della Delibera n. 42, adottata dall’Egato6 Alessandrino in data 30 dicembre 2024.
La società non riconosce né, tantomeno, accetta il contenuto della citata delibera ritenendola illegittima e, peraltro, contraddittoria rispetto agli atti adottati dallo stesso Egato6 nei mesi di giugno e settembre 2024 allorché, anche forte del parere favorevole, espresso da Regione Piemonte in seno alla Conferenza unificata delle Regioni e delle Province Autonome, ha proposto istanza di revisione in autotutela e successivo ricorso in sede amministrativa contro i provvedimenti adottati dal MIT, che hanno escluso i gestori Egato6 dai fondi PNRR e PNIISSI in ragione di una tanto presunta quanto insussistente illegittimità dell’affidamento disposto da Egato6 nel 2018.
Gestione Acqua, pertanto, continua a riconoscersi quale legittimo gestore affidatario del servizio fino al 31 dicembre 2034 (coerentemente con le Delibere Egato6 n. 37/2018 e 21/2019), garantendo la continuità e la qualità dell’erogazione del Servizio Idrico Integrato per il tramite delle proprie maestranze, anche a tutela delle quali la società ha ritenuto di agire nelle opportune sedi legali.
Gestione Acqua S.p.A. gestisce il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) in 72 Comuni all’interno dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n° 6 “Alessandrino” (EGATO6) per un totale di utenti serviti di circa 60.000 utenze e di 162.000 abitanti.
Gestione Acqua è parte del Gruppo ACOS che opera, attraverso le società che lo compongono, nei settori dell’energia, dell’acqua, dell’ambiente e nella gestione di impianti sportivi. Con un valore della produzione di oltre cento milioni di euro, il Gruppo occupa complessivamente 370 dipendenti. Il Gruppo ACOS riconosce nei principi della sostenibilità e della circolarità la base della propria mission aziendale e, tramite la “Fondazione ACOS per la cultura”, sostiene il sistema educativo locale e regionale.