Marina Massironi in scena venerdì a Gavi

NON È PIRANDELLO’, la rassegna di spettacoli 2024-2025 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi, continua VENERDI’ 20 DICEMBRE alle ore 21 A GAVI con lo spettacolo dal titolo MA CHE RAZZA DI OTELLO, protagonista Marina Massironi, scritto da Lia Celi. Regia Massimo Navone.

Se a raccontarci l’Otello è William Shakespeare è una tragedia, se ce lo racconta Verdi è un melodramma. Ma quando la narrazione della vicenda del Moro è affidata a un’autrice vivace – e appassionata melomane – come Lia Celi, il risultato è una inaspettata rilettura della storia dell’impresa verdiana, delle regole del melodramma e dei temi cari alla tragedia shakespeariana: la gelosia, il razzismo, il plagio, la calunnia.

La riscrittura propone un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e si apre a divertenti e amari cortocircuiti con l’attualità. Marina Massironi restituisce al pubblico la genesi del capolavoro Verdiano con notizie storiche curiose, spunti d’attualità e riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, con umorismo sottile e spiazzante e momenti tragicamente appassionati. Il tutto accompagnato dalla timbrica cristallina dell’arpa di Monica Micheli.

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SABATO 21 dicembre invece, alle ore 17, l’appuntamento è con lo spettacolo per ragazzi dal titolo C’E’ QUALCOSA NELL’ARIA, GLI ALLEGRI SPIRITI DEL NATALE, con la regia di Barbara Mazzi.
Pepita è una bambina che sente la festa nell’aria, ma l’emozione le toglie il sonno. Decide, allora, di invitare degli amici invisibili al pranzo di Natale. Sono ospiti speciali questi amabili fantasmi che affollano la sua festa e ricambiano l’invito con regali e sorprese. Alla ricerca del sonno perduto, favole e racconti da ascoltare ad occhi aperti e da guardare con le orecchie, perché le storie, come le emozioni, vivono invisibili nell’aria. Da Esopo alle fiabe dei fratelli Grimm e poi Cechov e Yeats. Storie brevi e meno brevi, di saggezza e di stoltezza, di fortuna e di coraggio che questi invisibili amici raccontano attraverso la voce narrante di Barbara Mazzi e le musiche al violoncello di Gabriele Marchese.

La stagione teatrale 2024-25 è realizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito. Con il sostegno di Fondazione CRT, Regione Piemonte e dei Comuni di Gavi e Arquata Scrivia. Collaborano inoltre, come partners, il Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, Abilitando Onlus e il DLF – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti.