“Casette di Natale: Asti 130, Alessandria 0. In compenso il vice sindaco Barosini ha annunciato l’installazione di alcuni alberi di Natale, non si capisce bene dove, e i media hanno ipotizzato una grande ruota panoramica in Piazza Garibaldi, il che significherebbe però riduzione dei parcheggi disponibili, in un momento ‘topico’ per il commercio cittadino. Senza considerare poi che la Piazza ospita, tre volte alla settimana, il mercato ambulante. Ovvio che i commercianti alessandrini siano molto allarmati”.
I consiglieri comunali della Lega di Alessandria, Roggero, Cuttica e Lumiera, più che perplessi di fronte alla totale mancanza di un progetto organico e coordinato da parte dell’amministrazione Abonante in occasione delle imminenti festività natalizie, hanno presentato un’interpellanza a sindaco e giunta: “Dal prossimo fine settimana in diverse città piemontesi inizieranno molti eventi legati alle festività natalizie, per esempio la città di Asti, nella storica Piazza Alfieri ospiterà 130 casette in legno, dove si troveranno prodotti artigianali e gastronomici. Durante la nostra amministrazione, con il progetto “Alessandria si illumina”, si è sempre puntato, in stretta sinergia con le associazioni di categoria, ad alimentare il calendario delle festività con spettacoli, appuntamenti culturali, enogastronomici, momenti di svago e anche di solidarietà a partire dai primi giorni di dicembre fino all’Epifania. Si era organizzato anche il mercatino di Natale nei nostri Giardini pubblici con l’intento di farli vivere grazie alla presenza di famiglie e bambini. Ora apprendiamo che, oltre ad aver rinunciato alle casette di Natale, mancano completamente progetto e visione, e ci si affida a slogan e annunci estemporanei.
Chiediamo pertanto a Sindaco e Giunta cosa è stato organizzato per le prossime festività natalizie, e cosa ha determinato lo stop alle casette di legno per lo shopping natalizio in centro città. Inoltre vorremmo capire come si intende procedere al posizionamento della ruota panoramica in Piazza Garibaldi considerato che andrebbe ad occupare diversi posteggi, penalizzando pesantemente anche i venditori ambulanti in uno dei periodi commercialmente più importanti dell’anno”.
