Lega su cimiteri: “Un degrado inaccettabile, mentre sindaco e giunta pensano a multare gli alessandrini che non tagliano l’erba davanti a casa”

“Fango, erba alta, infiltrazioni dai muri, allagamenti, e in qualche caso interi settori inaccessibili. Questo il quadro poco edificante che in questi giorni, in vista delle ricorrenze dell’ 1 e 2 novembre, gli alessandrini stanno riscontrando recandosi in visita alle tombe dei propri cari. Possibile che negli ultimi due anni nulla sia stato fatto per verificare la qualità degli interventi della società che ha in gestione il cimitero cittadino e quelli dei sobborghi? Cosa stanno facendo il sindaco Abonante e l’assessore Mazzoni per porre rimedio a questa situazione?”

Il gruppo consiliare della Lega in Comune ad Alessandria, con un’interpellanza urgente, ha chiesto chiarimenti a sindaco e giunta, a fronte di una situazione che all’assoluta mancanza di decorso vede sommarsi, in diversi casi, anche rischi in termini di sicurezza per chi desidera semplicemente recarsi in visita a loculi e cappelle di famiglia.

“L’emergenza assoluta di questi giorni – ribadiscono i consiglieri Roggero, Cuttica e Lumiera – è ripristinare le vie di accesso ai cimiteri, laddove necessario, con la posa di ghiaia, per permettere ai cittadini di transitare in sicurezza. Ma chiaramente, superate le Festività legate ai defunti, è necessario ripensare completamente il servizio, e il sistema dei controlli. E’ inaccettabile che chi gestisce i cimiteri alessandrini li abbandoni all’incuria e al degrado, e che chi in Comune ne ha competenza e responsabilità non eserciti controlli stringenti, prendendo nel caso i provvedimenti necessari”.

Il Gruppo consiliare della Lega guarda però anche ad un altro provvedimento della Giunta Abonante, criticandolo aspramente: “Nel corso del consiglio comunale di lunedì sera – spiegano i consiglieri – sono stati approvati, riguardo al provvedimento da noi sempre contestato relativo all‘obbligo per i cittadini di tagliare l’erba negli spazi di proprietà pubblica antistanti la propria abitazione, criteri di sanzionamento con multe che possono arrivare sino a 250 euro, e controlli delegati alla polizia municipale. Ora, se già appare assurdo che il comune obblighi i cittadini (molti lo fanno da sempre, per libera scelta e senso civico, e per questo vanno ringraziati) a tagliare l’erba su aree di proprietà comunale come marciapiedi e simili, ancora più ridicolo ci pare sanzionare chi non provvede, e ricorrere per questo alla polizia locale. Ma se già gli organici sono inadeguati, non sarebbe meglio destinare il personale disponibili ad attività di vigilanza quanto mai necessarie, considerati i costanti episodi riscontrati sia in centro che in periferia? In una situazione di generale insicurezza, con un centro che in certi orari sembra il far west, il sindaco Abonante preferisce indirizzare la polizia municipale ad attività di riscossione esattoriale, per altro altamente discutibili? Cosa ne pensano gli alessandrini?”